
Dopo due anni di declino in seguito alla crisi economica globale, le acque premium hanno fatto registrare, nel 2013, una crescita per il quarto anno consecutivo. Il nuovo studio pubblicato dagli specialisti della Zenith International, infatti, ha messo in evidenza che le vendite delle acque premium sono cresciute del 3,6% nel 2013 raggiungendo i 10,5 miliardi di litri e il valore di circa 11 miliardi di euro.
La crescita dello scorso anno è stata guidata dalle prestazioni dei mercati dell’Asia Pacifica e del Medio Oriente dove l’aumento dei guadagni ha permesso ai consumatori di scegliere i prodotti percepiti con una qualità maggiore. Inoltre, la qualità scadente di alcune acque del rubinetto e l’aumento della popolarità dell’acqua gasata nelle regioni chiave hanno anche contribuito a questa crescita. In Cina, il consumo di acqua premium è più che raddoppiato dal 2010.
Nei mercati maturi, le migliori condizioni economiche incoraggiano i consumatori ad allentare i cordoni della borsa, mentre nei mercati emergenti, la crescente classe media spesso vede l’acqua premium come un modo per affermare il proprio status sociale fornendo un’alternativa dal sapore migliore all’acqua del rubinetto e ai marchi locali.
Zenith prevede che il mercato globale delle acque premium cresca fino al 2018 raggiungendo i 12,7 miliardi di litri e che tutte le acque imbottigliate continuino a incrementare le vendite.