Una dieta povera è riconosciuta come uno dei principali fattori di rischio che possono essere modificati per prevenire la crescita a livello globale di malattie non trasmissibili e le morti attribuite a queste. Migliorare la qualità nutrizionale degli alimenti di base, quali i cereali, offre una strategia promettente per gestire le diete con carenze.
Il grano integrale è particolarmente importante in questa strategia per il suo potenziale di promotore della salute e la sua versatilità come ingrediente di alimenti che attraggono l’interesse del consumatore. Pertanto, ricercatori australiani hanno utilizzato strategie di selezione del grano per svilupparne uno con elevato contenuto di amilosio (>80%) nell’endosperma e hanno dimostrato che questo migliora gli indici glicemico e della salute dell’apparato digerente (Cereal Foods World 63[5]:188-193).
Test hanno messo in evidenza che l’alto contenuto in amilosio porta a pani e grano soffiato con più amido resistente (RS) (>200%), noodle udon (60 volte superiore) e noodle per il ramen (15 volte superiore) rispetto ai prodotti equivalenti preparati con grani convenzionali.
Questi aumenti di RS sono ottenuti utilizzando farina raffinata ricca in amilosio (HAW) che non ha impatti negativi sulla lavorazione, sulla qualità del prodotto finito o sulle proprietà sensoriali.
Ancora sono da stabilire i benefici che l’HAW può fornire per migliorare la salute e prevenire le malattie non trasmissibili.