La birra analcolica e a bassa gradazione (0-3%vol) è stata la spinta principale della crescita dei consumi nel 2015 anche grazie alla scelta da parte dei consumatori delle alternative aromatizzate secondo gli specialisti della Canadean.
Nell’ultimo rapporto risulta che la tendenza salutistica è sempre più radicata nello stile di vita dei consumatori e i volumi di birra a bassa gradazione sono cresciuti dell’1% all’anno nell’Europa occidentale. Inoltre, la birra analcolica ha fatto registrare una crescita del 7% nel 2015 ed è il segmento con la crescita maggiore negli ultimi 7 anni.
La Germania, la cui cultura per la birra tradizionale è riconosciuta in tutto il mondo, è il paese che ha guidato questa crescita rappresentando circa la metà dei volumi consumati di birra analcolica e a bassa gradazione grazie al fatto che i marchi principali si sono presentate sul mercato anche queste varianti (Erdinger Alkoholfrei e Oettinger Radler).
Il successo della birra analcolica e a bassa gradazione può essere parzialmente attribuito alla tendenza salutistica particolarmente presente nell’Europa occidentale con i consumatori che vedono queste varianti come alternative più salutistiche.
Oltre alla salute, il mercato della birra analcolica e a bassa gradazione è stato influenzato anche da fattori legislativi ed economici: diversi Paesi europei hanno implementato restrizioni più severe riguardanti la guida per prevenire gli incidenti causati dall’assunzione di alcool. Questo incoraggia i consumatori a scegliere la birra analcolica o a bassa gradazione che, peraltro, è meno cara rispetto alla birra tradizionale.