
La AMI, analista di mercato specializzato nell’industria delle plastiche, ha da poco pubblicato la sesta edizione dell’annuario dedicato agli estrusori di foglia in Europa, un comparto che copre un utilizzo di quasi 4 milioni di tonnellate di termoplastiche. Dopo la crisi sperimentata nel 2008-2009, il mercato ha recuperato, registrando nel 2013 un aumento dei consumi di polimero del 4% rispetto al 2009. Una ripresa trainata principalmente dalla domanda crescente di foglia da imballaggio utilizzata per la termoformatura di contenitori per alimenti. Il PET ha fatto la parte del leone in questo settore, dove ha guadagnato quote di mercato a scapito di materiali più tradizionali come il PVC e il PS, ed ha particolarmente beneficiato dell’aumentato uso del PET riciclato, trainato dagli obiettivi di sostenibilità perseguiti dai proprietari di marchi.
Nonostante la crescita del PET in foglia da imballaggio, il mercato è ancora dominato dall’uso del polistirene. Secondo l’annuario AMI, 145 delle 735 società considerate lavorano il PET, rispetto alle 304 che trattano il polistirene, dando luogo ad una domanda di mercato di oltre un milione di tonnellate. Oltre ad essere un materiale di confezionamento alimentare molto versatile ampiamente usato per la fabbricazione di contenitori a perdere e per prodotti lattiero-caseari refrigerati, il polistirene in spessori maggiori viene anche usato nella fabbricazione di prodotti per la casa come rivestimenti interni di frigoriferi e in applicazioni edili come materiale isolante. Quest’ultimo settore ha goduto di una buona crescita a causa dei crescenti standard di isolamento richiesti nei nuovi edifici europei.
La distribuzione della produzione di foglia in Europa segue lo schema generale di attività industriale. La Germania rappresenta quasi un quarto di tutti gli impianti di produzione in Europa, mentre Spagna e Italia hanno registrato diverse chiusure. L’Europa centrale continua a crescere in importanza con il 30% in più siti produttivi registrati nella nuova edizione 2014 dell’annuario AMI dedicato agli estrusori di foglia nel Vecchio Continente, dal momento che un certo numero di aziende leader opera oggi in Europa centrale. Nonostante le operazioni di consolidamento e ristrutturazione che hanno interessato i più grandi gruppi, la nuova analisi di mercato AMI ha individuato 71 nuove imprese in questa edizione, il che dimostra come il settore si mantenga dinamico, essendo trainato dalla continua domanda dei consumatori di cibi pronti confezionati in Europa occidentale e dalla crescente domanda di imballaggi e materiali da costruzione nei mercati dell’Europa centrale e orientale.