Un estratto di cacao ricco in polifenoli, chiamato Lavado, potrebbe ridurre i danni nervosi nei pazienti affetti da Alzheimer prima che questi sviluppino i sintomi, secondo quanto pubblicato da ricercatori della School of Medicine at Mount Sinai sul Journal of Alzheimer’s Desease (vol 41, n. 2, pagg. 643-650. 2014).
Dai risultati dello studio sembra che l’estratto non permetta alla proteina beta-amiloide (Ab) di formare grumi adesivi nel cervello che danneggiano le cellule nervose nei pazienti affetti da Alzheimer.
Il cacao Lavado è principalmente composto da polifenoli ed era già stato correlato con la prevenzione delle malattie neuro-degenerative: i dati di questo studio suggeriscono che l’estratto di cacao Lavado possa prevenire le formazione abnorme di beta-amiloide in strutture oligomeriche agglomerate e quindi danni sinaptici e un eventuale declino cognitivo.
Siccome il declino cognitivo nell’Alzheimer si pensa inizi decenni prima che i appaiano i sintomi, questi risultati potrebbero avere implicazioni enormi nella prevenzione dell’Alzheimer stessa e della demenza.
I ricercatori hanno confrontato gli effetti dell’estratto del cacao naturale, Lavado e olandese, ciascuno con diversi livelli di polifenoli e hanno trovato che il cacao Lavado, con la più alta concentrazione di polifenoli, è stato il più efficace nella riduzione della formazione di oligomeri Ab e nel contrastare i danni alle sinapsi nei ratti. Pertanto questo estratto potrebbe essere utilizzato negli integratori dietetici per fornire uno strumento sicuro, poco costoso e facilmente accessibile per la prevenzione dell’Alzheimer.