Partendo dal presupposto che l’energia elettromagnetica può influenzare i processi presenti nei sistemi biologici, ricercatori slovacchi hanno condotto uno studio pubblicato sul Potravinarstvo Slovak Journal of Food Sciences (vol. 11, n. 1, pagg. 575-579, 2017) prendendo in esame diverse ampiezze dell’induzione elettromagnetica e un’esposizione costante di 30 minuti ogni giorno per 10 giorni. Il dispositivo per indurre il magnetismo è stato sviluppato appositamente per questo studio ed era composto da una bobina alimentata da un impulso diretto di corrente (32 A) con un valore massimo d’induzione magnetica di 150 mT.
È stata selezionata la varietà d’uva Hibernal ed è stato rilevato che il campo magnetico indotto dal dispositivo elettromagnetico ha un impatto sul processo di fermentazione e sulle caratteristiche sensoriali del vino giovane: sono infatti stati notati livelli maggiori di zucchero residuo e più rapidi processi di fermentazione e purificazione. Pertanto, l’influenza di campo magnetico sul succo d’uva durante l’intero processo di fermentazione e produzione del vino è un modo conveniente per migliorare la qualità del vino senza effetti indesiderati e additivi chimici