La steatosi epatica non alcolica, il cosiddetto fegato grasso, aumenta il rischio di cancro e di collasso del fegato, quindi di diabete 2 e obesità. Uno studio, pubblicato sull’American Journal of Physiology, ha valutato gli effetti dell’integrazione proteica sul lungo periodo. 25 partecipanti sono stati sottoposti a una dieta di 8 settimane per perdere l’8% del loro peso. In seguito è stato chiesto loro di mantenere costante il peso raggiunto, seguendo una dieta ad alto contenuto proteico. I ricercatori hanno misurato in diverse fasi la quantità di grassi residui e di proteine eliminate. Due anni dopo hanno constatato una riduzione di grassi nel fegato, tanto che metà dei soggetti affetti da fegato grasso non presentavano più questa criticità. I ricercatori hanno quindi evidenziato l’importanza di assumere proteine dopo una dieta ipocalorica, anche per contrastare l’insorgere del diabete.