
Nelle dieci nazioni con il più alto consumo di prodotti di confetteria, si registra una crescita con un CAGR che dovrebbe passare dallo 0,5% al 3,0% nel periodo 2010-2022, secondo quanto riportato da Innova Market Insights. Inoltre, le vendite globali hanno raggiunto gli 85,8 miliardi di dollari nel 2017 ed è previsto che si arrivi ai 100 miliardi di dollari nel 2022.
Le preoccupazioni riguardo all’aspetto non salutistico dei dolci non sono strettamente correlate con le attuali abitudini di acquisto dei consumatori. Infatti, i tre fattori chiave che guidano le scelte sono sapore, costo e indulgenza e quest’ultima risulta essere il principale per italiani, francesi e russi. Oltre questi tre fattori, gli aspetti riguardanti la salute possono influenzare la scelta di un prodotto rispetto a un altro, ma, mentre le gomme senza zucchero sono presenti da molti anni, i dolci senza zucchero sono un settore ancora in evoluzione e, secondo i dati di Innova Market Insights, appena il 6% dei lanci dei prodotti di confetteria avvenuti tra luglio 2017 e giugno 2018 hanno utilizzato il claim “senza zucchero” rispetto ai due terzi dei lanci di gomme.
L’indagine, condotta dagli esperti di analisi di mercato di Innova Market Insights, ha coinvolto 19 Paesi e solo il 24% degli intervistati ha dichiarato di essere influenzato dal contenuto in zucchero e una percentuale analoga dall’origine naturale del prodotto. Questo comporta che circa i tre quarti degli intervistati non sono influenzati dal contenuto in zucchero e che solo una minoranza ricerca prodotti a ridotto contenuto zuccherino.
Comunque, le aziende, con una grande attenzione al contenuto in zucchero, stanno cercando di ridurlo nei loro prodotti e questa tendenza offre un raggio d’azione più ampio del “senza zucchero” senza contare che è meno impattante sul sapore del prodotto finito. L’obiettivo è creare interesse facendo leva sulla salute e pertanto preferire anche aromi e colori naturali, utilizzando anche aromi premium più indulgenti con un maggiore valore aggiunto.