Sulla rivista Poultry Science è stato pubblicato un lavoro cinese che ha valutato l’appropriata concentrazione di soluzione di estratto di semi d’uva studiandone gli effetti, in associazione al confezionamento in atmosfera modificata, sulle proprietà fisiche e chimiche del pollo arrosto durante la conservazione a 4°C.
I campioni sono stati conservati in 3 diverse confezioni: A (confezionamento in aria ambiente), M (confezionamento in atmosfera modificata, CO2/N2 = 40%/60%) e P (trattamento con soluzione di estratto di semi d’uva allo 0,5% combinato con confezionamento in atmosfera modificata, CO2/N2 = 40%/60%). Si sono effettuati l’analisi microbiologica, la misurazione del pH, la composizione dello spazio di testa, il colore e l’ossidazione dei lipidi del pollo arrosto.
I risultati hanno mostrato che lo 0,5% è la concentrazione di conservante all’estratto di semi d’uva idonea alla conservazione del pollo arrosto confezionato in atmosfera modificata. Rispetto al normale confezionamento (A) e al confezionamento in sola atmosfera modificata (M), la soluzione di estratto di semi d’uva allo 0,5% associata al confezionamento in atmosfera modificata (P) potrebbe ridurre efficacemente il tasso di crescita dei batteri aerobici totali, di Pseudomonas spp., muffe e lieviti nel pollo arrosto durante la conservazione a bassa temperatura, oltre a limitare il tasso di ossidazione dei lipidi nel pollo arrosto e mantenere la stabilità del colore del prodotto. Questo risultato potrebbe aiutare l’industria di lavorazione del pollame arrosto a trovare modi più efficienti per conservare e vendere i prodotti.