Una dieta ricca in fibre aiuta a mantenerci in salute e un nuovo studio pubblicato dai ricercatori australiani su The Journals of Gerontology (2016) afferma che consumare il giusto quantitativo di fibre con pane, cereali e frutta può aiutare a evitare malattie e disabilità in età avanzata.
È stato riscontrato che tra tutti i fattori esaminati, assunzione totale di carboidrati e quella di fibre (i carboidrati che non possono essere digeriti), indice glicemico e assunzione di zucchero, le fibre fanno la maggiore differenza per quello che è chiamato “invecchiamento di successo”, cioè l’assenza di disabilità, sintomi depressivi, problemi cognitivi, sintomi respiratori e malattie croniche quali cancro, aterosclerosi e infarto.
Secondo gli autori, questo è il primo studio che mette in correlazione l’assunzione di carboidrati e l’invecchiamento in salute e i risultati sono sufficientemente incoraggianti da stimolare ulteriori ricerche. Infatti è risultato che circa l’80% soffre meno di ipertensione, diabete, demenza, depressione e disabilità funzionali.
È ancora troppo presto per stilare delle linee guida dietetiche ed è interessante capire i meccanismi che legano queste variabili. In un altro studio pubblicato lo scorso anno sulla stessa rivista era risultato che, in generale, gli adulti che rispettano le linee guida dietetiche invecchiano senza malattie croniche e disabilità e con un buono stato di salute mentale e funzionale.