La plastica rigida ha fatto registrare la crescita più elevata tra i materiali per il confezionamento primario delle bevande negli ultimi 5 anni, secondo il nuovo rapporto della Canadean.
Grazie ai continui sviluppo e innovazione degli ultimi anni ha ottenuto maggior attenzione da parte dell’industria delle bevande. Con tante opportunità, soprattutto grazie all’alleggerimento e la conseguente riduzione dei costi, le confezioni in plastica hanno preso il sopravvento da quando il deterioramento economico globale ha ridotto la crescita, aumentato la competizione e messo pressione sui prezzi. La riduzione dei costi ottenuta grazie all’alleggerimento può aiutare ad assicurare margini con il consumatore finale che conserva lo stesso prodotto e la stessa funzionalità della confezione al minor prezzo possibile.
Un esempio di innovazione nel campo dell’alleggerimento nella plastica rigida è la bottiglia Infini della Nampak Plastics lanciata nel 2011. La gamma di bottiglie Infini è caratterizzata da una riduzione media del 15% del peso con alcuni formati che raggiungono il 21%. Nampak afferma che la riduzione del peso della bottiglia non influenza l’integrità del prodotto grazie al nuovo design che riduce il materiale utilizzato in tutti gli spigoli della bottiglia.
A questa innovazione sono stati assegnati diversi premi, tra i quali il “Prodotto verde dell’anno” ai British Engineering Excellence Awards, e riconoscimenti, quale quello come uno dei più significativi nuovi prodotti nella categoria bevande dei “WorldStars”’ Awards nel 2012. Dal suo lancio, la gamma Infini è stata adottata da diversi rivenditori in Gran Bretagna, in Australia e in Nuova Zelanda.