Il Franciacorta nel 2012 consolida la sua posizione con una performance positiva e in controtendenza che fa registrare una crescita dei volumi del 25% rispetto al 2011, un valore al consumo di quasi 270 milioni di euro (prezzo medio bottiglia 19,41 euro, iva inclusa) e 13,85 milioni di bottiglie vendute.
La crescita è aumentata in maniera coerente nei volumi e nei valori, mantenendo costante il prezzo medio per bottiglia; sul mercato, inoltre, la domanda ha espresso un consenso crescente verso il Rosé, che fa rilevare un incremento del 50%, e sul Satèn, che corrisponde a circa il 10% della produzione totale.
Dall’elaborazione dei dati emerge che il Franciacorta ha avuto un forte incremento nel numero di bottiglie vendute nel centro Italia, in particolare Lazio e Campania, sebbene il nord Italia mantenga ampiamente il primato di vendita con un + 19%.
All’estero Franciacorta mantiene il suo appeal. L’incidenza dell’export sul totale delle bottiglie vendute è pari all’8%. Il principale mercato si conferma il Giappone, a seguire Germania, Svizzera e Nord America.
Sbocchi interessanti si dimostrano Inghilterra e Nord Europa. Nel 2013 sono state pianificate nuove attività di comunicazione con l’obiettivo di promuovere il Franciacorta e la Franciacorta anche in questi mercati.