Uno studio effettuato dall’Imperial College of London insieme alla Norwegian University of Science and Technology e pubblicato sulla rivista BMC Medicine ha analizzato 29 pubblicazioni precedenti che coinvolgevano più di 819.000 partecipanti, affetti da diverse patologie. Nonostante il campione analizzato fosse composto in maniera molto eterogenea e comprendesse soggetti con fattori di rischio differenti, la ricerca ha evidenziato che il consumo quotidiano di frutta secca (almeno 20 g) è associato ad una riduzione del rischio di cancro e malattie legate al cuore.
La ricerca ha incluso diversi tipi di frutta secca: nocciole, noci e arachidi, e tutti con risultati molto simili. “Ciò che rende così salutari questi frutti è il loro valore nutrizionale: nocciole e arachidi sono infatti ricchi di fibre, magnesio e grassi polinsaturi, che contribuiscono ad abbassare i livelli di colesterolo – così il dott. Dagfinn Aune, coautore dello studio, illustra le potenzialità di questi alimenti – inoltre, le noci sono anche ricche di antiossidanti, importanti alleati contro l’obesità”.