I funghi contengono quantitativi elevati di due antiossidanti che potrebbero aiutare a combattere l’invecchiamento e favorire la salute.
In uno studio pubblicato sulla rivista Food Chemistry (vol. 233, pagg. 429-433, 2017), ricercatori americani hanno trovato che i funghi sono la fonte alimentare più ricca in ergotioneina e glutatione, anche se i quantitativi variano molto tra le diverse specie.
Quando l’organismo utilizza gli alimenti ingeriti per produrre energia, si causa uno stress ossidativo in quanto si formano dei radicali liberi. Gli antiossidanti possono aiutare a proteggere da questo stress ossidativo, in quanto l’organismo ha meccanismi di controllo, la cui maggior parte coinvolge ergotioneina e glutatione.
I ricercatori hanno dimostrato che i porcini hanno i quantitativi più elevati tra le 13 specie testate e la cottura non sembra influenzare in modo significativo questi composti: infatti la ergotioneina è molto stabile al calore.
È stato riscontrato che Paesi che hanno elevati contenuti di ergotioneina nelle loro diete, quali Italia e Francia, hanno una minore incidenza di malattie neurodegenerative, mentre Paesi come gli Stati Uniti, con bassi livelli di ergotioneina nella dieta, hanno una maggiore probabilità di sviluppare questa tipologia di malattie.
Ulteriori ricerche dovrebbero studiare il ruolo che la ergotioneina e il glutatione hanno nella diminuzione delle probabilità di sviluppare malattie neurodegenerative, quali il Parkinson e l’Alzheimer.