
Una nuova ricerca di mercato dell’analista Canadean rivela che il consumo di spuntini e “impulse food” in Brasile, Russia, India e Cina (regione BRIC), che nel 2012 ha coperto un valore di quasi 150 miliardi di dollari, vede nell’età e nel sesso le principali linee di demarcazione che determinano i comportamenti di consumo. In questo mercato, che include snack da forno, al latte, dolciari, gelati e snack salati, i responsabili delle vendite devono identificare quali gruppi di età e sesso sono i principali consumatori al fine di massimizzare i risultati. E bisogna cambiare stereotipi: contrariamente a quanto si possa pensare, la pre-mezza età (ovvero i soggetti di età compresa fra 35 e 44 anni) è risultata il gruppo target migliore tra le donne, mentre tra gli uomini quelli dai 55 anni in su sono i maggiori consumatori di snack e Impulse Food.
Donne e snack
Per quanto riguarda le donne, la Canadean rileva che nella regione BRIC quelle nella fascia di età sopra indicata hanno consumato nel 2011 snack e prodotti acquistati d’impulso per un valore complessivo di 13,7 miliardi di dollari, più di un quinto del totale consumato da tutte le donne. Il gruppo più vicino fra le donne è quello rappresentato dalle giovanissime (di età compresa tra i 16 ai 24 anni) e dalle giovani (tra i 25 e i 34 anni).
Ciò dimostra che, nonostante la notevole e continua crescita della popolazione giovane nella regione BRIC, per vendere snack e Impulse Food bisogna rivolgersi principalmente alle donne adulte. Al di là della necessità di placare la fame, la motivazione principale addotta dalle donne fra i 35 e i 44 anni che consumano questi alimenti è il desiderio di creare un momento per se stesse. È quindi importante proporre spuntini pratici che consentano alle donne di ritagliarsi una pausa in mezzo agli impegni.
Uomini e snack
Per gli uomini, invece, i più forti consumatori di snack sono quelli con oltre 55 anni, che nel 2011 hanno acquistato questi prodotti per un valore di 14,1 miliardi dollari, ovvero il 21,1% del totale degli Stati Uniti, pari a 66,7 miliardi dollari di questi prodotti consumati dagli uomini. I bambini (di età compresa tra 0-9 anni) e gli uomini pre-mezza età (35-44 anni) sono stati il rispettivamentesecondo e il terzo gruppo di maggiori consumatori tra i maschi.
Se anche gli uomini più anziani consumano spuntini per ritagliarsi un momento per sé, essi sono anche attenti al miglior rapporto qualità prezzo, sia con l’acquisto di prodotti a marchio perché offrono maggiori quantità a un prezzo inferiore, sia pagando un extra per un prodotto di qualità, al fine di ottenere grande qualità ad un buon prezzo. Per conquistare gli uomini più anziani della regione BRIC bisogna quindi offrire loro prodotti di alto valore.