Un nuovo studio del gruppo Freedonia, società di ricerche di mercato di Cleveland, rivela che negli Stati Uniti la domanda di imballaggi per pollame pronto al consumo è destinata a salire ad un ritmo del 4,6% l’anno, fino a raggiungere un valore di 450 milioni di dollari nel 2021. Il mercato dei prodotti pronti al consumo comprende gli imballaggi di cibi preparati nei reparti “fresco” di supermercati, negozi di prossimità, grande distribuzione organizzata e altri negozi (ad esempio quelli di alimenti naturali), mentre esclude i prodotti precotti industriali.
La domanda di imballaggi nel mercato del pronto al consumo sarà potenziata dalle buone prospettive di sviluppo dei prodotti preparati nei punti vendita del settore retail conseguente alla sempre maggiore richiesta da parte dei consumatori di soluzioni pasto pratiche e a prezzi accessibili che richiedono poca o nessuna preparazione, e che spesso combinano un prodotto precotto con contorni cotti in casa. Questa tendenza dovrebbe stimolare la domanda di svariati sistemi di imballaggio, tra cui contenitori in plastica a cupola, vaschette, sacchetti e contenitori di alluminio.
La quota maggiore della domanda del mercato degli imballaggi per il pollame pronto al consumo sarà coperta dai contenitori in plastica grazie alla proliferazione dei grandi contenitori a cupola utilizzati per il confezionamento di pollo allo spiedo e petto di tacchino arrosto. Secondo l’analista Katie Wieser, gli utili supereranno la media delle soluzioni di confezionamento poiché i due prodotti succitati sono fra i più popolari in questo segmento.
Per queste applicazioni vengono anche utilizzati sacchetti di carta e cartoni pieghevoli, di solito con porzioni finestrate, soprattutto per il pollo fritto, mentre film plastici e vaschette vengono utilizzati per una vasta gamma di antipasti ready-to-eat, compresi prodotti come i petti di pollo preparati, e piccole porzioni di pollo arrosto e fritto.
Domanda di imballaggi per pollame pronto al consumo per tipologie nel 2016 in milioni di $ (Freedonia).