Una recente indagine di Innova Market Insights rivela che la domanda di prodotti a base vegetale, dalle proteine vegetali ai prodotti vegetali attivi, fino a dolcificanti, erbe, condimenti e alimenti coloranti, ha registrato a livello globale un aumento del 62% (CAGR, 2013-2017) e, di conseguenza, l’innovazione in questo settore è particolarmente vivace. Il crescente interesse dei consumatori per la salute, la sostenibilità e l’etica sta facendo infatti crescere la popolarità degli ingredienti e prodotti di origine vegetale.
Secondo Lu Ann Williams, Direttore della divisione Innovazione di Innova Market Insights, il mercato dei prodotti alternativi ai lattiero-caseari ha beneficiato in modo particolare di questa tendenza, con la crescente disponibilità e promozione di sostituti vegetali delle linee di prodotti tradizionali, in particolare bevande a base di latte e prodotti fermentati come lo yogurt, dessert surgelati e gelati.
La categoria delle alternative lattiero-casearie è stata in gran parte pioniera e continua a essere trainata dalle bevande. Le vendite globali di bevande alternative al latte dovrebbero raggiungere il valore di16,3 miliardi di dollari nel 2018 e rappresentano oltre l’8% dei lanci di prodotti lattiero-caseari su scala mondiale registrati da Innova Market Insights nel 2017, rispetto al 7% del 2016. I lanci globali effettivi sono più che raddoppiati nell’ultimo quinquennio.
Anche gli yogurt cremosi non a base di latte hanno visto crescere fortemente i livelli di interesse, pur partendo da una base più piccola, con un CAGR del 48% per il periodo 2013-2017, il che ha portato la sua percentuale fra i lanci di latticini da meno dello 0,5% nel 2012 all’1,5% nel 2017. Secondo la ricerca sui consumatori di Innova Market Insights, un consumatore su tre negli Stati Uniti ha aumentato i propri consumi di latte e yogurt a base vegetale nei due anni precedenti la fine del 2017.
Nel tentativo di offrire qualcosa di nuovo, stiamo iniziando a vedere una crescente varietà di ingredienti vegetali diversi dalla soia, inclusi cereali come riso, avena e orzo, e si è anche osservato un aumento di frutta a guscio, come mandorle, nocciole, anacardi, noci e macadamia, oltre a cocco e altre opzioni insolite come lupino, canapa e semi di lino.
L’interesse per una dieta a base vegetale si riflette chiaramente negli sviluppi nel mercato dei sostituti della carne, dove le vendite globali sono destinate a crescere fino a 4,2 miliardi di dollari entro il 2022. La gamma di ingredienti usati per i sostituti della carne include verdure e cereali, oltre a fonti tradizionali come la soia o prodotti protetti da un marchio, come Quorn e Valess.
L’interesse verso le diete a base vegetale in generale, insieme a quello per veganismo, vegetarianismo e flexitarianismo, e l’attenzione al benessere animale, hanno contribuito ad aumentare l’interesse, e il prodotto interno netto PIN ha successivamente visto un CAGR dell’11% nel periodo 2013-2017. La ricerca indica anche che quattro consumatori statunitensi su dieci hanno aumentato il consumo di sostituti o prodotti alternativi alla carne nel 2017.