Secondo l’ultima ricerca della Canadean, il consumo dell’acqua imbottigliata in Cina continua a salire vertiginosamente: in appena 7 anni la Cina ha raddoppiato la propria quota del mercato globale dell’acqua imbottigliata ed è previsto che per la fine del 2013 gli Stati Uniti perdano il primo posto.
Infatti, partendo da una differenza in negativo di 2 miliardi di litri nel 2012, è previsto che la Cina alla fine di quest‘anno superi di 1 miliardo di litri gli Stati Uniti. In termini pro capite, comunque, il quadro è molto diverso: in Cina si è ben al di sotto della media globale per l’acqua imbottigliata di 30L/persona con il consumo di circa un quinto di quello degli Stati Uniti. Uno scenario che mostra un potenziale enorme per la futura crescita del mercato dell’acqua imbottigliata in Cina.
La principale spinta al consumo di acqua imbottigliata in Cina è dovuta all’acqua mineralizzata (acqua da tavola con minerali aggiunti) e ai segmenti delle acque minerali. La crescente attenzione verso la salute da parte dei consumatori ha portato a un’accelerazione dei consumi dell’acqua mineralizzata fino a rappresentare il 42% delle quote di mercato. Più di recente si è assistito a una slittamento verso l’acqua minerale e i produttori stanno cercando attentamente fonti di acqua minerale naturale di alta qualità per sottolineare l’immagine dei loro marchi.
La ricerca della Canadean mette in evidenza che i produttori dietro i marchi leader, quali Kangshifu (Tingyi Holding), Nongfushanquan (Zhejiang Nongfushanquan Water), Ice Dew (Coca-Cola) e Yibao (China Resources Entrerprises), saranno fondamentali nella guida della crescita futura della categoria. Sono previsti investimenti continui nell’espansione della produzione e nel miglioramento della rete di distribuzione per alimentare l’energia competitiva del mercato dell’acqua imbottigliata.