L’effetto protettivo dell’aglio sullo sviluppo dei tumori è stato dimostrato in studi sperimentali in vitro e in vivo; ma pochi studi epidemiologici hanno valutato questa relazione.
Ricercatori cinesi hanno condotto uno studio sulla popolazione dal 2003 al 2010 con l’obiettivo di esplorare l’associazione tra il consumo di aglio e il tumore ai polmoni e i risultati sono stati pubblicati sulla rivista Cancer Prevention Research (2013, 6 (7), pagg. 711-8).
I dati epidemiologici sono stati raccolti tramite interviste faccia a faccia utilizzando un questionario standard con 1.424 persone affette da tumore ai polmoni e 4.543 persone di controllo in salute. Dopo l’approssimazione statistica per i fattori potenziali di confusione, è risultato che il consumo di aglio, con una frequenza di almeno due volte alla settimana, è inversamente associato al tumore al polmone con una relazione dose-risposta monotonica. Inoltre, sono state osservate interazioni sia su scala additiva che su scala moltiplicativa tra il consumo di aglio e il fumo di tabacco oltre ai fumi dell’olio di cottura ad alta temperatura.
In conclusione, l’associazione protettiva tra l’assunzione di aglio e il tumore ai polmoni è stata osservata con un modello dose-risposta suggerendo che l’aglio potrebbe essere un agente chemiopreventivo per il tumore ai polmoni. I componenti dell’aglio efficaci nella prevenzione del tumore ai polmoni saranno oggetto di ulteriori studi approfonditi.