Innova Market Insights ha illustrato le 10 principali tendenze che andranno ad animare il settore Food & Beverage nel 2014. Al fine di recuperare la fiducia dei consumatori, dopo un anno di notizie negative l’industria sta lavorando alla riduzione dell’enorme quantità di rifiuti alimentari, mentre contemporaneamente i consumatori stanno modulando le loro abitudini in tempi di austerità perdurante.
Anche la tracciabilità è all’ordine del giorno e produttori ne stanno facendo uno strumento di marketing verso i consumatori. Ad esempio, l’attività globale di lancio di nuovi prodotti che citano la parola ‘origine’ a scopo promozionale – principalmente utilizzata nelle sottocategorie di formaggio, cioccolato e caffè – è aumentata del 45% nel primo semestre del 2013 rispetto al secondo semestre del 2012, ed è prevista un’ulteriore crescita.
Le principali tendenze evidenziate da Innova Market Insights sono il risultato dell’analisi sull’attività di sviluppo e lancio di nuovi prodotti monitorata in tutto il mondo e hanno dimostrato negli anni di essere veritiere, come nel caso della previsione “il sostenibile sostituisce il biologico” del 2007, la “voglia di naturale” del 2008 ed il “boom delle proteine” del 2012 che ancora oggi hanno un impatto significativo sull’industria globale.
Ecco quindi le principali cinque tendenze per il food & beverage nel 2014:
1. Basta agli sprechi. Da qualche tempo gli sforzi di sostenibilità dei produttori si sono concentrati sulla sostenibilità e più recentemente l’attenzione è rivolta a ridurre, per quanto possibile, le perdite o gli sprechi di cibo, dalle fasi di produzione agli scarti originati a livello di distribuzione e consumatore finale. In particolare, si prevede un notevole potenziale degli ingredienti ottenuti dagli scarti.
2. Fiducia nei produttori. Recenti allarmi e scandali in materia di sicurezza alimentare hanno compromesso la fiducia dei consumatori e le aziende hanno il loro bel da fare per riconquistarla. L’origine degli ingredienti sarà utilizzata come strumento di marketing e il consumatore dovrebbe infine beneficiare di alimenti di qualità superiore, chiaramente rintracciabili.
3. Piaceri semplici. I consumatori stanno rivalutando le loro esigenze e un ritorno alle origini, trovando più piacere nel cibo semplice. C’è stato un passaggio verso la cucina casalinga, dove il cibo riunisce la famiglia e gli amici. Per quanto riguarda gli esercizi commerciali, continua il cosiddetto “effetto clessidra”, ovvero la crescita dei negozi di fascia alta e di quelli di fascia bassa, mentre la categoria intermedia rimane penalizzata. Continuano anche a prosperare le confezioni risparmio e le promozioni con gli sconti.
4. Piccolo è bello. Sono in aumento gli innovatori che propongono prodotti di nicchia di alta qualità, anche grazie alle notevoli opportunità fornite dai social network di rivolgersi direttamente ai potenziali clienti sia nazionali che esteri.
5. La salute in una visione più olistica. L’alimentazione è sempre più vicina ad essere veramente riconosciuta come la risposta alla crisi dei bilanci della sanità in tutto il mondo. Alcuni grandi produttori alimentari stanno guardando a tutti i settori della salute per un approccio più olistico all’offerta di alimenti e bevande nutrienti. La nutrizione clinica viene ritenuta una piattaforma altamente redditizia, insieme alle terapie alternative, come la medicina tradizionale cinese.
Le altre cinque tendenze individuate da Innova Market Insights sono: i nuovi “super alimenti”, “la crescita degli ibridi”, “orizzonte proteico”, nuove “strategie stealth” e Alternative davvero alternative”.