Uno studio pubblicato da Ceresana sul mercato europeo degli imballaggi flessibili rivela che sacchetti e buste stanno rapidamente soppiantando lattine metalliche e contenitori rigidi.
Nei Paesi industrializzati occidentali è difficile immaginare prodotti non confezionati, ad eccezione di pochissimi settori. La quantità di imballaggi utilizzati per la protezione, il trasporto o la presentazione dei prodotti può essere enorme. Gli imballaggi flessibili offrono possibilità interessanti, in grado di soddisfare le esigenze di consumatori sempre più esigenti. Di conseguenza, essi stanno sostituendo gli imballaggi rigidi in molti segmenti. Tuttavia la definizione di “imballaggio flessibile” non è affatto fissa e in questo studio essa comprende una gamma molto più ampia di prodotti rispetto ad altri dedicati allo stesso argomento. Non analizza quindi solo imballaggi per beni di consumo finiti venduti nei negozi al dettaglio, ma anche imballaggi secondari e terziari (ad esempio film termoretraibili ed estensibili) utilizzati per lo stoccaggio e il trasporto delle merci. Sono inclusi in questo studio anche imballaggi flessibili robusti e per applicazioni industriali, come sacchi o contenitori flessibili per prodotti intermedi sfusi (sacconi). Altri gruppi di prodotti che rientrano in questa pubblicazione sono sacchi (sia a base di film che di tessuti) ed etichette, oltre agli imballaggi in plastica, carta e alluminio. Gli analisti di Ceresana prevedono che il mercato europeo degli imballaggi flessibili, vale a dire tutti i tipi di imballaggi e materiali considerati insieme, raggiungerà un volume di mercato di circa 19,2 milioni di tonnellate nel 2021.
Imballaggi pratici sulla cresta dell’onda
Il settore dell’imballaggio è in continua evoluzione per reagire alle mutate esigenze dei consumatori. Un’importante tendenza in atto sul mercato europeo è la crescente domanda di prodotti pronti. La mancanza di tempo e il desiderio di praticità e di un utilizzo semplice e rapido, nonché la ricerca di prodotti interessanti e innovativi sono le spinte fondamentali che la determinano. Le buste stand-up, non a caso, sono un segmento interessato da una crescita importante sul mercato degli imballaggi flessibili, dal momento che l’uso di film compositi leggeri consente un’ulteriore riduzione del peso rispetto alle lattine metalliche e ai contenitori di plastica rigida, e questo consente di ridurre contemporaneamente i costi delle materie prime e di trasporto. Le moderne tecniche di riempimento, associate ai sacchetti sterilizzabili, garantiscono una qualità sempre maggiore dei prodotti e l’aumento della velocità di riempimento, mentre le bustine monouso offrono anche vantaggi a molti consumatori. Negli ultimi anni, l’incremento costante del tempo trascorso al lavoro ha comportato un aumento del consumo di prodotti pronti, per soddisfare il desiderio di risparmiare tempo nella preparazione di pasti e bevande a casa. Anche il mercato dei farmaci pre-dosati e mono-porzione è in crescita, considerando l’invecchiamento della popolazione in molti Paesi europei.
BOPP in recupero e BOPET in crescita
La scelta dei materiali in singolo o multiplo strato è determinata dalle proprietà e dalle esigenze specifiche che un imballaggio deve soddisfare quando viene utilizzato per un dato prodotto. In molti segmenti, gli imballaggi flessibili a base di polipropilene (BOPP) o PET biorientato (BOPET) sono diventati molto più importanti che nel passato. Soprattutto in Europa occidentale il mercato dei film in BOPP ha registrato prestazioni scialbe negli ultimi anni, ma si prevede che la domanda possa recuperare in futuro. Grazie alle sue proprietà positive, il consumo di imballaggi flessibili in BOPET continuerà il suo sviluppo dinamico, specialmente in vaste aree dell’Europa orientale.
Più in dettaglio, il primo capitolo dello studio riporta la domanda di imballaggi flessibili (in tonnellate) in tutta l’Europa e in 23 singoli Paesi, suddivisa per tipologie di imballaggio (pellicole da imballaggio in plastica, borse & sacchi in plastica, film termoretraibili ed estensibili in plastica, etichette di carta, borse & sacchetti di carta, altri imballaggi in carta e imballaggi in alluminio). Esso descrive anche la domanda in questi Paesi, suddivisa in base ai seguenti materiali: polietilene (PE), polipropilene (PP), polietilene tereftalato (PET), polivinilcloruro (PVC), altre materie plastiche, carta e alluminio. L’analisi per gli otto mercati principali (Germania, Francia, Regno Unito, Italia, Polonia, Russia, Spagna, Turchia) e l’aggregato di tutti i restanti Paesi è ulteriormente separata nelle applicazioni: alimentari (comprese le bevande), beni di consumo non alimentari, heavy-duty e trasporto, e borse da trasporto.
Il capitolo 2 offre sostanzialmente un’analisi dei vari tipi di imballaggi flessibili, fornendo i dati sullo sviluppo della domanda per tipi di imballaggio (film da imballaggio in plastica, borse & sacchi in plastica, film in plastica termoretraibili ed estensibili, etichette in carta, borse & sacchetti in carta, e altri imballaggi in carta, dove per ciascun gruppo viene fatta la suddivisione in base ai 23 mercati nazionali europei.
Nel terzo capitolo viene analizzata e raggruppata in base ai 23 Paesi europei la domanda dei seguenti materiali di imballaggio: PE, PP, PET, PVC, altre materie plastiche, carta, alluminio.
Il capitolo 4 esamina le aree di applicazione degli imballaggi flessibili: i dati sullo sviluppo della domanda nei segmenti alimentare (incluse bevande), beni di consumo non alimentari, heavy-duty e trasporto, e borse da trasporto, raggruppati sulla base degli otto più grandi mercati e dell’aggregato “resto d’Europa”.
Infine, il quinto capitolo fornisce i profili dei più grandi produttori di imballaggi flessibili, comprensivi dei dati su contatti, fatturato, utili, gamma di prodotti, siti di produzione, sintesi del profilo, prodotti e applicazioni. Sono previsti profili estesi per 80 produttori, tra cui Alesco; Ampac Flexibles; Bemis Europe Flexible Packaging; Graphic Packaging Holding Company; Leipa Georg Leinfelder; Mitsubishi Polyester Film; Papier-Mettler; Polifilm; RKW; Sappi Europe; Südpack Verpackungen; Taghleef Industries e Gruppo Treofan.