In uno studio pubblicato online sulla rivista Nature (8 marzo 2017), ricercatori del Columbia University Medical Center (CUMC) affermano che la lipocalina 2, un ormone secreto dalle cellule ossee, è in grado di sopprimere l’appetito.
Negli ultimi anni, studi condotti presso il CUMC e altri centri di ricerca hanno dimostrato che le ossa sono un organo endocrino che produce ormoni che influenzano lo sviluppo del cervello, il bilanciamento del glucosio, la funzionalità epatica e la fertilità maschile. Questo studio aggiunge una nuova funzionalità importante agli ormoni secreti dalle ossa che potrebbe aprire la strada a un approccio completamente diverso per il trattamento dei disordini metabolici. Infatti, i ricercatori hanno dimostrato che, nei ratti, gli osteoblasti carenti di FOXO1 secernono grandi quantitativi di una proteina chiamata lipocalina 2 che riduce l’appetito e di conseguenza il peso. Infatti, è stato notato che questa molecola influenza l’appetito e il peso di ratti normopeso e nei ratti obesi perché carenti del recettore leptina. I ricercatori hanno, anche, scoperto che la lipocalina 2 attraversa la barriera emo-cerebrale e nell’ipotalamo si lega, attivandoli, ai neuroni MC4R.
La speranza è che la lipocalina 2 possa avere gli stessi effetti nell’uomo e che queste scoperte possano essere traslate nello sviluppo di terapie per l’obesità e altri disordini metabolici.