Circa il 4% dei lanci globali di nuovi prodotti, dal luglio 2014 al giugno 2015, riportava il claim “ricchi di proteine” o “fonte di proteine”, raggiungendo l’8% nel settore lattiero-caseario e il 14% nella categoria degli yogurt, secondo i dati di Innova Market Insights.
I prodotti lattiero-caseari hanno sempre avuto un’immagine salutistica e una percezione di alti livelli proteici. Gli Stati Uniti, dove i nuovi prodotti ricchi in proteine hanno superato il 17%, hanno guidato il crescente interesse per il contenuto proteico. Gli yogurt hanno avuto la maggiore penetrazione con circa un terzo dei lanci, seguiti dalle bevande a base latte, con un quarto. Lo yogurt greco ha rappresentato il 57% dei lanci di nuovi prodotti, mentre altri prodotti lattiero-caseari fermentati ricchi in proteine, quali lo skyr islandese, sono stati introdotti sui nuovi mercati, quali scandinavo, tedesco, inglese e olandese.
Nel mercato delle bevande a base latte si sono registrate nuove introduzioni, di bevande proteiche, quali Muscle Milk di Cytosport negli Stati Uniti o Sporteus di Lactel in Francia o l’opzione Protein Drink di Nöm in Austria.
Gli alimenti ricchi in proteine sono una delle più ambite scelte nutrizionali del momento e il settore lattiero-caseario sembra essere pronto per beneficiarne. Gli yogurt e le bevande a base latte sono gli attuali leader in termini di attività, ma potrebbero esserci altre opportunità con i formaggi, soprattutto quelli freschi.