Assicura resilienza, continuità e produttività: l’edge computing è fondamentale per la trasformazione digitale dell’industria alimentare
Non esiste settore che possa prescindere dalla digitalizzazione dei processi.
Visti gli innumerevoli vantaggi che offre e i potenziali rischi che limita, quella del digitale è la strada da percorrere.
A maggior ragione lo è per settori critici come quello alimentare, dove la filiera deve assicurare produttività e resilienza mantenendo nel contempo la sicurezza e tracciabilità imposte da norme e leggi.
Digitalizzare è dunque fondamentale, ma il cloud è solo parte della risposta. Occorre poter disporre dei dati proprio dove questi vengono generati, così da assicurare la totale continuità nei processi. In altre parole, occorre prevedere una soluzione di edge computing.
Perché l’edge computing
L’edge computing sposta la capacità di calcolo, l’archiviazione e l’analisi dei dati vicino a dove questi vengono prodotti, riducendo la latenza e consentendo la gestione di enormi quantità di informazioni in tempo reale.
Investire in tal senso è determinante per massimizzare il valore di macchine e impianti, riducendone i costi per la manutenzione ed evitando stop inattesi.
All’aumentare della capacità produttiva deve corrispondere inoltre una altrettanto rapida gestione dei dati per la tracciabilità, ottenibile unicamente con soluzioni localizzate lungo l’intera supply chain. In ciascun punto di prelievo o trasformazione può quindi essere necessario disporre di punti di archiviazione ed elaborazione per assicurare la conformità normativa dei prodotti: ancora una volta, l’edge si dimostra la soluzione più idonea.
La sfida dell’infrastruttura IT
In passato, l’infrastruttura IT richiedeva appositi ambienti, personale dedicato e manutenzione periodica di macchine e software. Oggi l’edge ha reso superflue molte di queste condizioni.
Le soluzioni di edge computing sono intrinsecamente flessibili e facili da adattare allo spazio disponibile. Possono inoltre coesistere con macchinari in fabbrica o essere collocati in spazi separati vicino all’area di produzione.
Non devono però essere considerati “di serie B” rispetto ai datacenter che alimentano il cloud: disponibilità, resilienza e ridondanza sono le stesse, poiché gestiscono entrambi dati critici.
Micro Data Center EcoStruxure per il Food and Beverage
Le soluzioni Micro Data Center EcoStruxure di Schneider Electric sono costituite da sistemi rack pre-integrati: includono lo storage, l’alimentazione, il raffreddamento e la connettività di rete, oltre a un servizio di accesso e sicurezza gestiti attraverso software di monitoraggio.
Poiché l’intera infrastruttura IT è connessa, amministratori IT e responsabili di impianto possono accedere e verificare la funzionalità dei sistemi anche da remoto.
Schneider Electric
Via Circonvallazione Est, 1 – Stezzano (BG)
www.se.com/it