Artigianato con il vantaggio della sostenibilità
Per vivere bene sono importanti anche i pasticcini deliziosi. Ma prima che i buongustai possano deliziarsi con biscotti, wafer e altre specialità bisogna che la merce venga confezionata in modo sicuro. Una manifattura alsaziana con oltre cento anni di tradizione sceglie per il confezionamento dei suoi prodotti da forno una moderna macchina per flowpack della Schubert. La flessibilità della flowpaccatrice robotizzata assicura che in futuro i prodotti da forno possano essere confezionati in confezioni sostenibili.
Oggi le varianti di materiale e la forma delle confezioni sono praticamente infinite. I produttori devono continuare a offrire prodotti che soddisfino le esigenze e i desideri dei clienti. La sostenibilità è un aspetto sempre più importante. Proprio nel settore alimentare, dominato dal B2C, continuano ad aumentare gli elementi a base di carta nella confezione, per esempio nei dolciumi. Si tratta di una trasformazione che viene portata avanti ormai non solo dalle grandi marche. Anche i produttori di dolciumi di piccola e media grandezza, alcuni di essi dalla lunga tradizione, analizzano le possibilità di confezionare in modo sostenibile i loro amati prodotti, in futuro o già adesso. Uno di questi è un produttore di dolciumi tradizionali in Alsazia: per venire incontro al desiderio dei clienti che vogliono avere delle confezioni dall’origine naturale come i deliziosi prodotti che contengono, l’azienda aveva bisogno di una nuova macchina confezionatrice.
Tradizione da forno dall’esperienza centenaria
Da oltre 100 anni il piccolo forno in Alsazia produce biscotti. E proprio come si addice a una manifattura, quello che importa non è la quantità ma la varietà. Nell’azienda dalla lunga tradizione viene prodotta un’ampia scelta di biscotti fini, fra i quali anche diversi prodotti biologici. Gli amanti dei biscotti trovano tutto quello che desiderano presso il produttore alsaziano: i wafer e i biscotti con o senza cioccolata, a strati o con copertura, tutti in diversi formati.
Nella scelta di una nuova macchina confezionatrice i responsabili della produzione hanno dato molta importanza alla flessibilità offerta. Perché proprio per le piccole e medie imprese non è possibile passare da un giorno all’altro a nuovi tipi di confezioni e le esigenze dei clienti possono evolversi in diverse direzioni a seconda del mercato di vendita. Si voleva trovare un vero e proprio factotum che potesse lavorare il vasto assortimento e la grande varietà di confezioni, integrando anche delle soluzioni sostenibili.
Il produttore utilizza già sulla flowpack i materiali di confezionamento sostenibili come i vassoi di cartone e i film riciclabili.
Confezioni tanto varie quanto il loro contenuto
La manifattura di dolciumi concretamente desiderava disporre del trattamento di film in plastica e a base cartacea, vassoi di cartone e di plastica e u-board. Un’altra richiesta era poi la lavorazione delicata delle diverse forme di biscotti, direttamente dopo il processo produttivo, passando per il controllo della qualità e il confezionamento in flowpack con e senza vassoio fino ad arrivare alla sigillatura. Chiaramente il cambio dei formati e dei prodotti doveva essere veloce ed efficiente. E alla fine ancora un’esigenza: la macchina doveva essere il più compatta possibile perché nello stabilimento lo spazio disponibile era limitato.
Tanti formati, ampio assortimento, linea corta: il forno è stato soddisfatto dell’offerta della Schubert, una flowpaccatrice che rispondesse a tutte le esigenze. Soprattutto la necessità di avere una struttura compatta ha influenzato la scelta della macchina dello specialista del packging di Crailsheim. “Il nostro impianto integrato include il disimpilatore, i robot pick-and-place e l’aggregato per flowpack Flowmodul: ci è parsa la soluzione ideale,“ dichiara Dominique Spitz, area sales manager della Schubert.
Trattamento robotizzato di tutti i formati
Dalla sua installazione nel giugno 2020 in Alsazia la macchina per flowpack partecipa a tutte le fasi del confezionamento. La flessibilità è necessaria fin dall’inizio, perché i biscotti arrivano dal forno senza interruzioni, direttamente nell’impianto di confezionamento. Qui la flowpaccatrice robotizzata dimostra perfettamente i suoi punti di forza: i lunghi nastri trasportatori sono superflui, i biscotti infatti vengono prelevati in modo flessibile e delicato sul nastro prodotti dai tre robot F4 e depositati direttamente nei vassoi o nella catena. Questa tecnica ha una funzione chiave nell’utilizzo efficiente dello spazio disponibile: un quarto robot F4 viene utilizzato in modo variabile. Se si confeziona nei vassoi il robot li estrae dal magazzino e li inserisce nella catena per il riempimento. Nei lotti in cui i prodotti vengono confezionati direttamente nei flowpack, il robot preleva i biscotti dal nastro prodotti e li inserisce nella catena.
In meno di 30 minuti la macchina cambia i diversi formati. Vengono lavorati anche vassoi a base cartacea, u-board e film.
Altissima qualità dei prodotti grazie all’elaborazione delle immagini
“Con l’impiego dei robot nella nostra flowpaccatrice riusciamo a minimizzare le rotture, i danni e gli scarti,“ sottolinea Dominique Spitz. Per escludere completamente la merce danneggiata, ogni prodotto passa sotto a uno scanner a incidenza di luce. L’elaborazione delle immagini della Schubert invia al controllo dei robot solo i dati dei prodotti dalla qualità ineccepibile, così la merce difettosa non viene neanche prelevata. Solo i biscotti di alta qualità vengono successivamente inseriti direttamente nel flowpack oppure impilati nei vassoi o nei cosiddetti cartoni u-board, prima di essere anch’essi confezionati nei flowpack.
Per realizzare nel modo più efficiente possibile anche quest’ultima fase del processo di confezionamento l’impianto Schubert dispone di una tecnologia di sigillatura sviluppata in proprio. “Prima viene chiusa la saldatura longitudinale del flowpack con gli ultrasuoni. Successivamente viene impiegato un sistema di sigillatura a caldo con un’unità trasversale volante,“ così Dominique Spitz spiega il procedimento. Per ogni flowpack l’unità volante di sigillatura si adatta automaticamente alla velocità dei robot pick-and-place che la precedono in modo da garantire l’alta qualità di sigillatura a tempi costanti.
Cambio di formato veloce senza conoscenze specifiche
Per cambiare il formato sono necessarie poche operazioni. Tutti i pezzi di formato sono semplici da sostituire, sia che si tratti di convogliatori, trascinatori, utensili dei robot o magazzini dei vassoi, e sono subito pronti per la produzione senza bisogno di eseguire ulteriori regolazioni. Un cambio si esegue in meno di mezz’ora. “L’operatore può eseguire facilmente il cambio di formato e non ha bisogno dell’aiuto dei tecnici,“ osserva Dominique Spitz. Successivamente la macchina riparte e confeziona subito i nuovi formati. Anche il cambio del film dei flowpack durante l’esercizio è facilitato da un dispositivo meccanico.
La flowpack è in grado di trattare anche i monofilm e, come qui, i film a base cartacea.
Attrezzati per il futuro sostenibile
La tecnologia robotizzata flessibile e il facile cambio di formato sono vantaggi immediati per l’azienda alsaziana dalla lunga tradizione, ma allo stesso tempo la rendono pronta ad affrontare il futuro. La flowpaccatrice, infatti, lavora non solo i normali film laminati, ma anche i monofilm, sempre più utilizzati sul mercato, soprattutto per la possibilità di riciclarli facilmente. “Già oggi vediamo che l’evoluzione tecnica nel confezionamento avanza soprattutto in direzione dei film a base cartacea,“ afferma Dominique Spitz. E l’impianto della Schubert è già preparato. Se in futuro in Alsazia si deciderà di utilizzare i materiali di confezionamento riciclabili a base cartacea oppure delle novità, come p.e. il film compostabile, la flowpaccatrice continuerà a produrre. Anche l’unità di sigillatura è attrezzata per il futuro e può lavorare confezioni a base cartacea e film di plastica. Grazie alla Schubert quindi, in Alsazia, non importa che strada prenderanno i desideri dei clienti: l’azienda è ben preparata ad affrontare le innovazioni.
Tutti i pezzi di formato sono semplici da sostituire, sia che si tratti di convogliatori, trascinatori, utensili dei robot o magazzini dei vassoi, e sono subito pronti per la produzione, senza bisogno di ulteriori regolazioni.
CIFRE & FATTI
• Struttura compatta della macchina
• 9 diversi formati di prodotti
• Efficienza del 98 %
• Portata di fino a 100 flowpack al minuto
• Materiali per il confezionamento sostenibili
Il forno alsaziano per gli intenditori
Oltre 100 anni di esperienza nella lavorazione artigianale tradizionale e un’ampia offerta contraddistinguono la piccola manifattura di dolciumi alsaziana. Ingredienti di alta qualità, a volte anche biologici, ricette tramandate dalla famiglia e il fiuto per il gusto dei clienti costituiscono il mix che garantisce il successo a lungo termine, grazie anche ai metodi di produzione moderni e agli investimenti per il futuro. I biscotti prodotti in Alsazia sono già molto apprezzati non solo in tutta la Francia, ma anche in numerosi altri paesi.
La Gerhard Schubert GmbH
La Gerhard Schubert GmbH è un’azienda leader di mercato riconosciuta a livello internazionale per la costruzione di macchine confezionatrici top loading (TLM). Questa azienda a conduzione familiare di Crailsheim (Baden-Württemberg, Germania) si affida, per le sue macchine confezionatrici robotizzate, all’interazione tra semplice meccanica, intelligente tecnica di controllo e alta modularità. Con questa filosofia e una propria cultura dell’innovazione l’azienda segue, nella più completa indipendenza, nuovi cammini tecnologici da oltre 50 anni.
Con la sua tecnologia TLM questo produttore di macchine mette a disposizione dei suoi clienti soluzioni per macchine confezionatrici dal futuro sicuro, che sono semplici da controllare, flessibili nel cambio di formato, ad alta prestazione e stabili nel funzionamento. Le macchine confezionatrici TLM si occupano del confezionamento di prodotti di qualsiasi tipo in vassoi, cartoni, scatole o flowpack per qualsiasi settore (alimentare, prodotti dolciari, bevande, farmaceutico, cosmetico fino ed articoli tecnici).
Marchi famosi come Ferrero, Nestlé, Unilever, Mondelez o Roche si fidano in egual misura delle soluzioni automatizzate di Schubert, come anche piccole e medie imprese o aziende a gestione familiare. Il gruppo aziendale, fondato nel 1966, è arrivato oggi alla seconda generazione e conta 1.400 dipendenti.
Gerhard Schubert GmbH Verpackungsmaschinen
Industriegebiet Südost – Hofäckerstraße 7
74564 Crailsheim – Germania
Tel. +49 7951 400-0
e-mail: info@gerhard-schubert.de
www.schubert.group