L’estratto di stevia è molto popolare come sostituto non calorico dello zucchero, ma ha anche un effetto positivo sui livelli di zucchero nel sangue anche se non si conosce il meccanismo. Ricercatori belgi e inglesi hanno pubblicato sulla rivista Nature Communications (n. 8, 2017) i risultati dei loro esperimenti su ratti che hanno dimostrato che i componenti attivi dell’estratto di stevia, lo stevioside e lo steviolo, stimolano il canale ionico TRPM5, il primo e il più importante per la percezione del gusto dolce, amaro e umami sulla lingua. La sensazione del gusto è maggiore quando il componente steviolico stimola il TRPM5. Questo canale ionico assicura anche che il pancreas rilasci una quantità di insulina post prandiale sufficiente prevenendo livelli elevati di zucchero nel sangue e il conseguente sviluppo di diabete di tipo 2. Questa condizione, infatti, si sviluppa se il pancreas rilascia un quantitativo insufficiente di insulina, risultato spesso di uno stile di vita non corretto.
Questa ricerca è fondamentale e apre nuove prospettive per lo sviluppo di trattamenti innovativi per il controllo e la possibile prevenzione del diabete. Ma la strada è ancora lunga per arrivare a nuovi trattamenti per il diabete, innanzittutto perché è necessario dimostrare che queste scoperte sono trasferibili agli uomini.