La FAO ha pubblicato il suo studio “Rice Market Monitor” sull’andamento del comparto riso a livello mondiale. Per la produzione mondiale di risone 2013 la stagione è ormai in fase avanzata, le principali colture infatti sono state già raccolte lungo la zona dell’equatore e a sud di quest’ultimo, mentre nei più grandi Paesi produttori, per la maggior parte situati a nord dell’emisfero, queste sono in fase riproduttiva o, in alcuni casi, di maturazione.
Secondo le previsioni FAO, la produzione mondiale di risone quest’anno sarà di 746,4 milioni di tonnellate (497,6 milioni di tonnellate, base lavorato), ovvero circa 300.000 tonnellate in meno di quanto stimato nel mese di aprile. La revisione al ribasso riguarda soprattutto l’Indonesia, ma anche i dati sulla produzione di Cambogia, Cina, Unione europea, Madagascar e Stati Uniti sono stimati in ribasso. Dall’altra parte, le prospettive per il 2013 riguardo le colture della Repubblica islamica dell’Iran, di Perù, Tailandia e Vietnam sono migliorate. Con 746.4 milioni di tonnellate, la produzione globale di risone nel 2013 si attesterebbe all’1,4% (ovvero 10,2 milioni di tonnellate) oltre il dato 2012 rivisto.
Gran parte della crescita prevista deriva da buone condizioni meteorologiche, che hanno favorito un recupero di impianti, eppure prospettive piuttosto sottotono per i prezzi e l’aumento dei costi rappresentano i fattori di smorzamento dell’espansione del settore.
Per quanto riguarda il commercio di risone su scala mondiale per il 2013, la FAO ha aggiornato le sue previsioni di 200.000 tonnellate, raggiungendo quota 37,5 milioni di tonnellate (base lavorato) sulla base delle maggiori importazioni da parte di Cina e Nepal e delle maggiori esportazioni previste per l’India, Cina e Birmania.
L’utilizzo globale di risone nel 2013/14 è stimato a 490,7 milioni di tonnellate, il 3% in più rispetto al 2012/13. Calcolato come l’83% dell’uso mondiale, il consumo di riso come alimento è in aumento fino a raggiungere i 408,8 milioni di tonnellate, con un consumo pro capite stabile di 57,0 chili a persona.
Per la chiusura delle stagioni di commercializzazione che terminano nel 2014, la FAO ricalcola in aumento l’ammontare delle scorte mondiali di risone sulla base della considerazione di aspettative di crescita in India, ma anche in Egitto, Tailandia e Vietnam; le scorte in Indonesia, Mali, Birmania e Filippine, tuttavia, sono state oggetto di un taglio. Su scala globale le scorte di riso sono ora previste in aumento di 7,2 milioni di tonnellate, raggiungendo così la cifra di 181,2 milioni di tonnellate, dato che segnerebbe il nono anno consecutivo di accumulo mondiale di scorte. Come conseguenza, il rapporto scorte/uso su scala globale di risone salirebbe dal 35,5% nel 2013 a 36,2% nel 2014.