A differenza delle altre grandi colture, nessuna varietà di riso geneticamente modificata è stata ancora commercializzata su larga scala; tuttavia, entro i prossimi 2-3 anni le nuove varietà transgeniche di questa coltura potrebbero essere pronte per l’approvazione e la conseguente commercializzazione. Se si considera la grande importanza del riso come coltura base per la maggior parte delle popolazioni più povere al mondo, l’approvazione alla commercializzazione delle varietà gm avrà importanti implicazioni nella lotta contro la povertà, la fame e la malnutrizione.
Perché le procedura di approvazione come da regolamentazione abbia esito positivo, i responsabili delle politiche in merito devono essere ben consapevoli dei potenziali benefici del riso geneticamente modificato, e per questo motivo i ricercatori Demont e Stein, il primo dell’Africa Rice Center e dell’International Rice Research Institute (IRRI) ed il secondo dell’International Food Policy Research Institute (IFPRI), hanno lavorato ad una review dei lavori scientifici disponibili in letteratura, discutendo in particolare sulle evidenze scientifiche ottenute dei potenziali effetti positivi del riso gm sia per il consumatore che per l’intero settore agricolo.
I ricercatori hanno rilevato che, mentre il riso gm con tratti agronomici migliorati potrebbe fornire vantaggi simili a quelli di altre colture biotecnologiche già in commercio, i benefici attesi per il consumatore potrebbero essere invece maggiori di un ordine di grandezza.
Considerando nel complesso i benefici annui attesi, si stima un valore del riso geneticamente modificato pari a 64 miliardi di dollari all’anno; quest’ultimo è solo un valore indicativo perché per il futuro si prevedono più varietà gm. Ma anche una simile cifra – sottolineano gli autori del lavoro – è già di forte impatto e potrà guidare i responsabili al momento di decidere per l’approvazione o il finanziamento delle colture biotecnologiche e la stessa cifra può anche far crescere la consapevolezza tra i consumatori su ciò che è in gioco per la società quando si parla di varietà geneticamente modificate.