
Secondo il nuovo report pubblicato da AMI Consulting, le previsioni per il mercato dei tappi in plastica sono positive con un’ulteriore crescita della richiesta per i prodotti a valore aggiunto e premium. Nel 2014, la domanda per le chiusure in plastica in Europa ha superato i 230 miliardi di unità, 215 miliardi nel 2010, con la crescita più rapida fatta registrare dai segmenti delle bevande piatte e degli alimenti. Negli ultimi due anni, le prospettive di crescita sono migliorate grazie alla ripresa economica in diversi Paesi europei e i possessori di marchi sono alla ricerca di una soluzione completa per il confezionamento nella quale si rivaluta il ruolo delle chiusure. Infatti, chiusure ben progettate possono migliorare la differenziazione di un prodotto, l’estetica e la funzionalità.
L’industria delle chiusure e dei tappi è sempre più guidata dalla tecnologia che richiede maggiori investimenti in ricerca e sviluppo ed esperienza tecnica. Gli sviluppi della tecnologia permettono, infatti, di realizzare prodotti a valore aggiunto e premium a un costo minore e velocemente.
Il rapporto identifica una forte competizione tra il polietilene e il polipropilene, il primo polimero utilizzato soprattutto per il settore bevande e il secondo nell’alimentare.
Anche la struttura dell’industria sta cambiando con la crescita del biodegradabile e le acquisizioni, quali quella di Weenwe Packaging da parte di 3i Group in luglio. I maggiori produttori in Europa sono Alpla, Aptar, Bericap e Global Closure Systems.
Ami Consulting prevede che la domamda raggiungerà i 256 miliardi di unità nel 2019, +2% annuo tra il 2014 e il 2019, ma la crescita dei prodotti a valore aggiunto sarà ben al sopra della media. L’innovazione sta guadagnando importanza nella protezione e crescita dei profitti e creerà opportunità per le aziende ben informate e organizzate.