Molti consumatori sono preoccupati per le questioni ambientali ed etiche che incidono sul mondo di oggi. Un nuovo rapporto di Innova Market Insights evidenzia che, quando gli sono state poste domande su 12 importanti questioni etiche, una media del 57% ha dichiarato di “sentirsi molto preoccupato”. L’inquinamento atmosferico, la crudeltà verso gli animali e l’inquinamento degli oceani sono risultati i tre problemi più sentiti, con tassi di risposta superiori al 60%.
Alti livelli di consapevolezza e preoccupazione si stanno lentamente traducendo in comportamenti di consumo. Sebbene la metà degli intervistati affermi di essere disposta a pagare di più per prodotti in grado di contribuire alla risoluzione di questi problemi, in media solo il 9% definisce gli aspetti ambientali, sociali o etici come qualcosa di importante nelle scelte d’acquisto di generi alimentari, ma si tratta comunque di un aumento del 7% rispetto allo scorso anno.
Alcuni comparti del mercato alimentare e delle bevande sono più fortemente influenzati dall’etica rispetto ad altri, e gli alimenti a base vegetale ne sono un classico esempio. Lu Ann Williams, analista di Innova Market Insights, dichiara che il 22% degli acquirenti di sostitutivi della carne cita le questioni ambientali o etiche come una chiara ragione per l’acquisto, il che rende l’etica la terza considerazione più importante in questo mercato in rapida espansione, dopo la salute e il gusto, e il tasso di risposta è più di quattro volte la media rispetto a tutte le categorie di prodotti.
Il lancio di nuovi prodotti di alimenti e bevande con claim di tipo etico è aumentato costantemente negli ultimi anni e questa va sicuramente vista dagli innovatori come una nicchia in crescita. Tuttavia, guardando al futuro, il Covid-19 potrebbe avere un impatto sullo shopping etico nei prossimi anni. Perdite significative di posti di lavoro legate alla pandemia lasceranno molti consumatori in difficoltà finanziarie e, di conseguenza, potrebbero non essere in grado di permettersi di fare acquisti etici. D’altro canto, durante la crisi in molte popolazioni si è sviluppato uno spirito di comunità più forte e chi rimarrà incolume dai rovesci correlati a questo periodo storico potrebbe effettivamente aumentare i propri acquisti di questo tipo, in particolare per quanto riguarda l’impegno locale.