Sul Nutrition Bulletin (5 gennaio 2017) sono stati pubblicati i risultati di una revisione degli studi che negli ultimi dieci anni hanno esaminato i potenziali benefici dell’amido resistente, una forma di amido che non è digerito nell’intestino tenue ed è considerato una forma di fibra dietetica.
Un’adeguata assunzione giornaliera di fibre, almeno 30 g/die, è importante per una dieta salutistica, bilanciata e in grado di ridurre il rischio di sviluppo di una gamma di malattie croniche. L’amido resistente è un tipo di fibra dietetica in grado di influenzare diversi aspetti della salute, quali la glicemia post-prandiale, il senso di sazietà e la salute dell’intestino. Risultano prove evidenti che il consumo di amido resistente può aiutare il controllo del livello di zucchero nel sangue; inoltre, può sostenere la salute dell’intestino e prolungare il senso di sazietà grazie a un’aumentata produzione di acidi grassi a corta catena.
Sono necessarie ulteriori ricerche per stabilire se il consumo di amido resistente possa conferire benefici significativi per la popolazione.