La nuova ricerca di Mintel è dedicata all’innovazione delle bevande energetiche nel mondo. Secondo il database globale dei nuovi prodotti (GNPD) di Mintel, nel 2015 sono stati lanciati a livello globale più bevande energetiche che in tutti gli anni precedenti a partire dal 2008 con una crescita del 29% dei lanci dal 2010 al 2015. Lo scorso anno, la Germania ha fatto registrare la percentuale più elevata di lanci di bevande energetiche superando, per la prima volta, gli Stati Uniti: 9% contro l’8%, mentre nel 2014 le percentuali sono state, rispettivamente, 6% e 10%.
Mintel riporta che non solo è esplosa l’innovazione, ma sono in crescita anche le vendite a volume delle bevande energetiche: nel 2015 il mercato globale è cresciuto del 10% raggiungendo gli 8,8 miliardi di litri. I 5 principali mercati sono: Stati Uniti (3,3 miliardi), Cina (1,4 miliardi), Gran Bretagna (561 milioni di litri), Tailandia (465 milioni) e Vietnam (351 milioni). Mentre la Germania ha raggiunto i 328 milioni, l’Austria i 79 milioni e la Svizzera i 58 milioni di litri. In termini di crescita di volumi tra il 2014 e il 2015, la Cina ha fatto registrare i progressi maggiori (25%) seguita dalla Tailandia (19%).
La spinta principale di questa crescita a livello globale è la capacità di fornire ai consumatori una scossa di energia rapida ed efficace.
Per quanto riguarda il biologico, nel 2015, circa il 7% dei nuovi prodotti riportava un claim biologico (il 4% nel 2011) e nel 2016 si prevede che 3 nuovi energy drink biologici su 5 siano lanciati in Europa (58%) e 2 su 5 nel Nord America (39%) e appena il 3% nell’America Latina. Questo è dovuto soprattutto al forte interesse in bevande energetiche più naturali dimostrato dai consumatori: per esempio, il 54% ei consumatori italiano vorrebbe una maggiore varietà di bevande energetiche e per sportivi prodotte con coloranti e aromi naturali. Si assisterà a riformulazioni con ingredienti che soddisfino maggiormente le richieste dei consumatori.
Da sottolineare il fatto che i giovani genitori sembrano essere un target emergente per le bevande energetiche: il 26% dei genitori con bambini di età inferiore ai 5 anni consuma questo tipo di bevande negli Stati Uniti, mentre in Gran Bretagna il 58%. I giovani genitori e i millenial in generale sembrano, pertanto, essere i principali consumatori delle bevande energetiche.