Secondo una nuova indagine della Canadean, un inglese su tre è preoccupato per l’osteoporosi e il 41% dei consumatori vuole migliorare la salute delle proprie ossa nei prossimi 12 mesi. Questo desiderio è particolarmente alto tra le persone di età superiore ai 55 anni e sottolinea la grande opportunità per i marchi di lanciare prodotti arricchiti con calcio e vitamina D.
Infatti, dai dati della Canadean è emerso che nel 2014 sono stati venduti a livello globale 217,3 miliardi di tonnellate di prodotti derivati dal latte e dalla soia ed è previsto che si raggiungano i 262,7 miliardi di tonnellate nel 2019.
Anche se i consumatori sono propensi a scegliere prodotti con un elevato contenuto di calcio e vitamina D, i marchi dovrebbero aiutare i consumatori a cambiare altri fattori dello stile di vita che sono correlati con l’osteoporosi: per esempio, è essenziale l’esercizio regolare, mentre l’esposizione alla luce solare è fondamentale per la produzione di vitamina D. Per esempio, Anlene, il latte per adulti di Fonterra, ha offerto ai consumatori un controllo gratuito della salute delle ossa nei supermercati e ipermercati della Malesia.
L’osteoporosi indebolisce le ossa rendendole fragili e più soggette alle fratture. Si stima che 3 milioni di inglesi soffrano di osteoporosi, secondo quanto riportato dalla National Osteoporosis Society, con una proporzione di 1 su 2 donne e 1 su 5 uomini di età superiore ai 50 anni. Questa differenza tra generi si rispecchia nella diversa percezione della malattia da parte dei consumatori: solo il 25% degli uomini, infatti, è preoccupato dall’osteoporosi contro il 39% delle donne.