Sabyasachi Sen, ricercatore della George Washington University (USA), ha presentato in occasione del meeting annuale ENDO 2017 dell’associazione di endocrinologia americana le sue scoperte riguardo i dolcificanti a basso contenuto calorico.
Ad esempio, il sucralosio è un dolcificante artificiale con zero calorie che vanta un potere dolcificante circa 650 volte più forte dello zucchero comune; normalmente viene impiegato in molti prodotti come diet soda, preparati per dolci, cereali per la colazione, ecc. Ma, secondo la ricerca di Sabyasachi Sen, questi dolcificanti promuovono disfunzioni metaboliche.
L’esperimento fatto utilizzava delle cellule staminali derivate dal tessuto adiposo umano e le esponeva al dolcificante artificiale per 12 giorni, con dosi utili per ricreare le condizioni di chi consuma circa 4 lattine di bevanda dietetica al giorno. Le cellule mostravano un accumulo di gocce lipidiche. Inoltre, si è potuto notare un’iperattività dei recettori degli zuccheri.
“Dai nostri studi si evidenza che i dolcificanti ipocalorici aumentano la formazione di adipe favorendo un maggior apporto di glucosio nelle cellule e facilitandone l’infiammazione, ancor più dannosa nei soggetti obesi” ha concluso Zen.