In quest’ottica s’inseriscono i nuovi modelli Swing (una grande famiglia di stampanti per codifica diretta su film di confezionamento) per macchine a funzionamento continuo, le Swing CL che stampano, a seconda della testina impiegata, fino a 107 e fino a 128 mm, aumentando così di molto l’area di stampa. E per i datari e codificatori multipista e multipasso è ora disponibile la Swing XL, che batte ogni primato e stampa fino ad un’area di 128 x 600 mm. La richiesta di “grandi stampe” è anche nel settore dell’etichettatura: per questo è arrivata la Printess 8, ultimo modello nato tra i print&apply Eidos.
Eidos ha sviluppato anche specifici software per la gestione delle proprie stampanti e dei flussi di lavoro e per la creazione delle etichette. Tutti i prodotti Eidos sono basati sul principio del trasferimento termico, una tecnologia pulita, rispettosa dell’ambiente e degli operatori, perché non contiene solventi, ed inoltre adatta anche in ambienti industriali “critici” per temperatura, polveri ed umidità, come spesso capita nel settore alimentare. Sono anche disponibili stampanti con guscio interamente in inox, per una protezione ottimale e semplificazione delle operazioni di sanificazione. Queste scelte sono alla base del successo di stampanti elettroniche la cui diffusione parla da sola: la serie Swing è tra le più scelte dai costruttori di macchine confezionatrici, mentre nel settore dell’etichettatura Printess è il print&apply più venduto. Eidos, progettista e costruttore dei propri sistemi, ha creato anche una macchina per la stampa diretta su oggetti, la Coditherm, che funziona con un metodo di stampa brevettato.