Secondo gli esperti di The Freedonia Group, è previsto che la domanda mondiale di enzimi aumenti del 6,3% all’anno per raggiungere il valore di 7 miliardi di dollari nel 2017.
La domanda sarà guidata dall’aumento dei guadagni pro capite nei Paesi in via di sviluppo che favorirà la crescita degli enzimi associati alla produzione di alimenti, bevande, mangimi e anche prodotti per la pulizia. Inoltre, la diminuzione dei costi della determinazione della sequenza del DNA, consentirà la crescita dell’uso degli enzimi nella ricerca e nelle applicazioni biotecnologiche e diagnostiche. La domanda di enzimi affronterà la sfida nel mercato dei biocarburanti nel Nord America in contrapposizione ai biocarburanti ottenuti dai cereali.
La rapida crescita delle classi medie in Paesi quali la Cina e l’India sarà il fattore chiave dell’aumento nel periodo 2012-2017. l’aumento dei guadagni pro capite sosterranno la domanda per beni di maggior valore anche alimenti. Il consumo di diete di stile occidentale, che sono associate alla domanda di carne, prodotti da forno e prodotti lattiero caseari, continuerà ad aumentare. Per contro, questi prodotti saranno sempre più realizzati con l’uso di enzimi, anche quelli per l’alimentazione animale.
Tendenze simili si registreranno nell’America centrale e meridionale, nell’Europa orientale, nell’Africa e nel Medio Oriente.
Nei Paesi industrializzati, la crescita economica e industriale tenderà a rallentare con un’espansione modesta nell’uso degli enzimi. Inoltre, i mercati dell’America del Nord, dell’Europa occidentale e del Giappone sono già più maturi con una conseguente limitazione delle prospettive di crescita. Comunque ci saranno nicchie di opportunità sostenute dal positivo profilo ambientale degli enzimi. Gli enzimi che possono sostituire i prodotti chimici non rinnovabili, la riduzione del consumo energetico o la diminuzione della produzione di scarti nocivi saranno le opportunità migliori.
A lungo termine si prevede che gli enzimi svolgano un ruolo chiave nell’emergere dell’industria dei prodotti chimici rinnovabili.