Il rapporto sull’innovazione delle bevande a base di succhi di frutta pubblicato di recente dagli specialisti della Zenith International mette in evidenza 9 temi che guideranno lo sviluppo dei nuovi prodotti a livello globale: funzionalità; riduzione degli zuccheri/calorie; prodotti specifici per i bambini; nuovi aromi/varietà; origine e provenienza; edizioni limitate; confezioni innovative; nuovi concetti; categorie incrociate.
Nel rapporto sono presi in considerazione i succhi di frutta al 100%, i nettari contenenti dal 24% al 99% di succo e le bevande contenenti dal 5% al 24% di succo di frutta.
Sono esaminati 60 marchi dei quali sono forniti la data del lancio, il tipo e la dimensione della confezione, il costo, gli ingredienti, le varianti e il posizionamento.
Il maggior sforzo innovativo è volto a dare una scossa alla lentezza della crescita nei mercati maturi del Nord America e dell’Europa occidentale. Qui c’è una maggior attenzione allo sviluppo di prodotti premium in grado di offrire un valore aggiunto attraverso alcune forme di benefici funzionali e progressi tecnologici, quali i succhi pressati a freddo che sono caratterizzati da un sapore più naturale e da un maggior contenuto in nutrienti. Mentre, nei mercati emergenti in più rapida crescita dell’Asia, dell’America Latina e dell’Africa sta crescendo la domanda per bevande a base di succhi più nutrienti e alla portata di tutti.
Questo rapporto rappresenta una valida guida per coloro che operano nel mercato delle bevande a base di succhi di frutta grazie ai dettagli forniti suddivisi per regione. Infatti in Giappone e nella Corea del Sud la vita dei nuovi prodotti è spesso breve a causa della cultura dell’innovazione continua, mentre in Cina e in india sta diventando sempre più importante la funzionalità. Nell’America Latina sono largamente sfruttati i superfrutti autoctoni, mentre in Africa molti consumatori apprezzano le bevande ad alto contenuto energetico piuttosto che le alternative con poco zucchero. Infine, in Gran Bretagna, sono stati introdotti i formati più piccoli per soddisfare i nuovi standard scolastici.