Il mercato delle insalate pronte si sta sempre più spostando da una connotazione di prodotto di “contorno” a quella di pasto completo. Un maggiore uso di ingredienti proteici sostanziosi, come pollo e pesce, o l’accompagnamento a crostini di pane e grissini, e il confezionamento in imballaggi pratici le hanno rese sempre più adatte ad un pranzo leggero o veloce.
Si tratta di un settore che si mantiene relativamente limitato in termini di lancio di nuovi prodotti nell’ambito dei piatti pronti, coprendo comunque quasi il 6% del totale mondiale nel 2012, come illustrano i dati diffusi da Innova Market Insights. Questo risultato le porta ad essere il terzo settore più piccolo in termini di grandezza, davanti solamente alle soluzioni pasto e ai sandwiches. L’Europa ha assorbito oltre il 70% dell’attività, riflettendo il maggiore sviluppo, in linea generale, del settore dei freschi refrigerati in questa regione, seguita dall’America Settentrionale al secondo posto, con appena l’11%.
Secondo gli analisti di Innova, l’aggiunta di più elementi di praticità all’immagine intrinsecamente salutista delle insalate ha contribuito a far progredire il mercato negli ultimi anni, rendendo i prodotti via via più complessi, ad esempio grazie alla presenza di ingredienti più vari e insoliti o di condimenti ed elementi di arricchimento, come i crostini.
Il settore sta anche uscendo dalla sua immagine più tradizionale di prodotto e da una logica di fiducia nelle private label, grazie al crescente ricorso a marchi e co-branding a valore aggiunto.
Il marchio di verdure francese Geand Vert (Gigante Verde), ad esempio, è entrato nel mercato transalpino delle insalate confezionate nel 2012, mentre la Popp ha lanciato in Germania un’insalata fredda di patate, con un marchio comune con il produttore di condimenti Miracel Whip. Negli Usa, la Ready Pac Foods ha fatto squadra con la Disney per lanciare sotto il marchio CoolCuts una gamma di insalate e soluzioni pasto ispirate a personaggi famosi degli spettacoli e dei film Disney.
È stata registrata anche una crescente attenzione a linee stagionali e edizioni limitate in molti mercati, realizzate sia con ingredienti standard che insoliti. In Germania, ad esempio, la Gartenfrisch ha lanciato il suo Mix delle feste (Festtags Mischung) in una confezione speciale per il Natale 2012. Precedentemente, nel Regno Unito, insalate estive come la Jamie Oliver Summer Salad della Salads to Go’s hanno ceduto il passo alle miscele autunnali come le Foglie fresche d’autunno G’s.
Nel Regno Unito è stata registrata anche una particolare attività sul mercato dei prodotti premium e speciali, ad esempio con i lanci della Hedgerows Salad e della Sweet Meadow Salad con il nome Foragers Choice, proposte dalla catena Marks & Spencer e realizzate con ingredienti “selvatici”. Sono seguiti i lanci delle insalate insolite alla quinoa e soia Edamame o alla pasta, asparagi e pomodori arrosto, mentre fra le proposte originali ricordiamo le insalate Leaves BLT e l’insalata di rucola al wasabi della Steve’s, aggiuntesi alla gamma di insalate da contorno.
Contemporaneamente, in Francia i piatti pronti “in scatola” hanno trainato il mercato negli ultimi anni, allargandosi alla categoria delle insalate. La Sodebo ha lanciato una gamma di insalate in scatola da banco frigo sotto il marchio Salad ed Compagnie, proposta in sei varianti iniziali ispirate a diverse cucine internazionali.