Sono numerose le innovazioni tecnologiche che negli ultimi 100 anni hanno interessato l’industria e che si sono poi tradotte in nuove macchine, procedure e applicazioni. Alcune tecnologie sono evolute fino a raggiungere livelli difficilmente superabili come ad esempio le soluzioni a controllo elettronico di motion e di servo motore. In questi casi, dove ulteriori sviluppi non possono che fornire vantaggi più limitati, si rende necessario immaginare una nuova applicazione basata un concetto esistente. E’ ciò che è successo con iTRAK®, una tecnologia che offre il controllo indipendente di più motori su percorsi rettilinei e curvilinei, dando origine a una macchina a passo continuo.
Presentata come tecnologia dirompente, iTRAK rappresenta un modo completamente nuovo di concepire il flusso di produzione, che fa già segnalare agli utenti finali incrementi di produttività di almeno il 50 per cento. I costruttori di macchine sono in grado di ridurre la complessità con prestazioni più elevate consentendo agli utenti finali di aumentare la produttività attraverso una maggiore velocità e flessibilità. In termini di velocità, il valore primario è rappresentato dalla sostituzione di parti meccaniche con un campo magnetico, che consente alla linea di produzione di muoversi ad altissima velocità con un ventaglio pressoché illimitato di possibilità. La rimozione delle componenti meccaniche incide positivamente sui costi di manutenzione che risultano decisamente minori. iTRAK riduce anche i tempi di inattività legati ai cambi di prodotto poiché i pattern di movimento di ogni carrello o serie di carrelli possono essere facilmente riprogrammati in funzione dei diversi cicli di produzione e prodotti.
Nel settore alimentare, iTRAK sta già conoscendo diverse applicazioni.