Non capita spesso di pensare che non sarebbe stato possibile far di meglio. Tuttavia, in questo caso, contano gli oltre 100 anni di esperienza che ci sono alle spalle.
La linea di produzione dell’auto di Henry Ford era gestita da un motore che controllava un unico albero. Tutto era collegato ad un motore principale e gestito sincronicamente, quindi Ford non avrebbe mai potuto essere più veloce della sua linea più lenta.
È passato un secolo e i cambiamenti sono stati immensi, ma non per quanto riguarda le tecnologie a catena, che limitano ancora la velocità e il movimento.
Sarebbe ideale una linea senza catena. Ed è quanto si realizza con iTRAK (Intelligent Transportation System), una soluzione di motion control che consente il controllo indipendente di molteplici carrelli azionati magneticamente su percorsi rettilinei e curvilinei.
Che cosa comporta e come funziona?
I costruttori di macchine e di attrezzature possono ridurre la complessità ed avere prestazioni più elevate, consentendo agli utenti finali di ottenere risultati significativi in termini di produttività più elevata grazie ad una maggiore velocità e flessibilità. Tutti questi vantaggi sono forniti da una piattaforma standard che consente una migliore ottimizzazione, una maggiore affidabilità e un’implementazione più veloce del sistema.
Con iTrak ogni carrello o componente movibile è indipendente, permette di superare il concetto del passo e funziona a una velocità molto più elevata, senza contare che richiede una minore manutenzione – in sostanza, ogni componente sulla macchina è indipendente da ogni altro.
La value proposition: sostituire le parti meccaniche con un campo magnetico si traduce nella possibilità per la linea di operare a velocità incredibilmente alte, di offrire virtualmente possibilità illimitate e soprattutto di aumentare la produttività complessiva.
Già diverse aziende del settore packaging hanno aumentato la loro produttività, ridotto il consumo di energia ed effettuato cambi più rapidi regolando la velocità e la geometria della macchina durante le attività operative.
Per saperne di più su iTRAK visita il sito.