Man mano che la tendenza verso uno stile di vita più salutare aumenta, trainata in primis dai giovani adulti e dai cosiddetti “millennials”, sempre più consumatori sono alla ricerca di bevande a base vegetale che non solo abbiano un buon sapore ma siano anche molto nutrienti.
Le alternative al latte vaccino, come il latte di avena, soia, mandorla e cocco, sono in rapida crescita e di tendenza nel mercato delle bevande, dato che vanno incontro alle esigenze di tutti coloro che hanno scelto un’alimentazione vegana, senza glutine, senza lattosio, e così via. Uno studio recente* rivela che il tasso di crescita più alto delle alternative al latte realizzate con qualsiasi tipo di frutta a guscio spetta all’Italia, con una percentuale superiore all’8,9% del CAGR, rispetto al +8,4% in Germania e +8,3% in Spagna.
Con la riduzione della domanda di latte vaccino, si prevede che entro il 2022 le alternative vegetali rappresenteranno il 20% del valore di questo mercato**. Già adesso i prodotti in cui viene indicata l’origine vegetale sono in crescita del 62%**. Molti analisti del settore attribuiscono parte di questa crescita al fenomeno Instagram: gli influencer del mangiar sano e i blogger del benessere stanno riempiendo i feed di Instagram con bellissime immagini di cibi e bevande a base vegetale, rendendo accattivante questo stile di vita e riuscendo in ciò che per anni le campagne vegane non sono riuscite a fare.
Quali che siano le ragioni, il risultato di queste tendenze di consumo emergenti è che adesso esistono molteplici nuove opportunità per l’industria alimentare e delle bevande: yogurt da bere, bevande a base di latte aromatizzato e categorie a valore aggiunto come le bevande arricchite con proteine e fibre, solo per citarne alcune.
John Patrick Kelly, Senior Marketing Manager – Beverages di Kerry Europe, commenta: “Sappiamo che le bevande a base vegetale hanno un contenuto proteico inferiore a quello del latte vaccino, quindi intendiamo ottimizzare il valore nutrizionale incrementando il contenuto proteico. Ma sappiamo anche che il gusto rimane l’elemento numero uno nella decisione di acquisto dei consumatori. In Kerry, la nostra esperienza in fatto di gusto e valori nutrizionali, combinata con le nostre eccezionali capacità di sviluppo delle bevande, sta aiutando i marchi a sviluppare bevande gustose e nutrienti: dall’idea alla realizzazione finale.”
Per ulteriori informazioni: explore.kerry.com
*Fonte: BCG Market Insights Study, luglio 2018
**Fonte: Mintel