In uno studio turco pubblicato sulla rivista European Food Research and Technology è stato analizzato l’effetto come antiossidante dell’acido clorogenico ottenuto dall’estratto di caffè verde (GCE) sulla conservabilità della pasta di nocciole (HP) conservata a 4, 25 e 40°C per 3 mesi.
L’analisi della varianza ha mostrato che l’effetto dell’interazione AR (percentuale aggiunta) x T (temperatura) x t (tempo di conservazione) sul numero di perossidi (PV), tocoferoli e fenoli (TPC) delle miscele GCE-HP è risultato significativo (P<0,05). Il fattore ARxt sui valori di colore, sull’attività di rimozione dei radicali DPPH e sull’attività antiossidante (AA), il fattore Txt sul rapporto acido oleico/linoleico (O/L) e le interazioni ARxT e ARxt sugli acidi grassi liberi sono risultati più efficaci (P<0,05). Le equazioni di regressione di O/L, PV, AA e TPC possono essere utilizzate per calcolare la conservabilità dell’HP grazie agli elevati valori di R2 (87,14-94,46%). Inoltre, secondo l’equazione di regressione di O/L, la shelf life dei campioni di controllo di HP era di 28 giorni a 22°C, aumentata a 60 giorni con 0,5% GCE e a 90 giorni a 25,68°C con 0,75% GCE (R2 = 87,14%, P<0,001).