Le more abbassano i livelli di zucchero nel sangue, riducendo il rischio di infarti, ma una nuova ricerca condotta in Cina suggerisce che potrebbe anche trattare l’obesità. Wan-Zhu Jin, dottorando presso l’Istituto di zoologia della Chinese Academy of Science, insieme a un team di collaboratori si è adoperato per analizzare gli effetti della rutina, contenuta nei piccoli frutti, sul metabolismo
Lo studio pubblicato su FASEB aggiungeva rutina all’acqua dei topi utilizzati per la sperimentazione (1 mg/ml).
I topi erano divisi in due gruppi, uno con soggetti obesi e uno sottoposto a dieta ipercalorica. In entrambi i gruppi la rutina attivava il tessuto adiposo bruno che porta a un maggior dispendio di energia, riduzione dei grassi e migliore omeostasi glucidica, ossia l’equilibrio tra glucagone e insulina per mantenere i livelli di glucosio.
Il freddo attiva il tessuto adiposo bruno (BAT) che attraverso la termogenesi brucia energie e producendo calore. Questa ricerca illustra come la rutina funga da attivatore in quanto freddo-emulatore. Inoltre i ricercatori hanno rivelato come la sostanza inneschi la produzione di cellule simili a quelle del BAT all’interno del tessuto adiposo sottocutaneo.
La rutina potrebbe essere un aiuto innovativo per il trattamento dell’obesità. “Sarebbe altresì importante trovare altri attivatori del tessuto adiposo bruno per contrastare l’aumento delle persone in sovrappeso”, conclude Wan-Zhu Jin.