Adolescenza e periodo post-menoapausa rappresentano fasi critiche nelle donne per la salute delle ossa: un aiuto può arrivare dalla fibra di mais solubile, come dimostrato da una ricerca svolta dalla Purdue University.
Questa sostanza prebiotica agisce al livello della flora intestinale ed aiuta l’organismo a ottimizzare l’utilizzo dei minerali, tra cui il calcio, rendendo le ossa più forti. Gli esperimenti effettuati hanno evidenziato un aumento fino al 7% dell’assorbimento di calcio nei soggetti che hanno assunto la fibra. Il dato, se proiettato su un anno, indica che con un determinato quantitativo di fibra, viene eguagliato e addirittura superato il tasso medio di massa ossea persa in soggetti post menopausa.
Il calcio viene considerato un nutriente “in deficit”: sono pochi infatti i soggetti che soddisfano la quantità consigliata di 1300 mg. Gli integratori a base di fibra di mais non devono quindi sostituire il consumo di latticini, ma possono essere un elemento aggiuntivo per coloro che non ne assumono a sufficienza. Inoltre, se l’assunzione di calcio si limita a frenare la perdita di massa ossea, la fibra di mais concorre alla costruzione delle ossa, svolgendo un’azione aggiuntiva rispetto al semplice minerale.