Salmonella enterica Agona (S. Agona) e Salmonella enterica Saintpaul (S. Saintpaul) sono tra le salmonella emergenti resistenti ai farmaci riscontrabili nella produzione e nella lavorazione del tacchino, e sono quindi necessarie soluzioni rapide per controllare questi sierotipi emergenti e non comuni.
Uno studio dell’Università del Minnesota (Usa) pubblicato su Poultry Science ha testato l’olio essenziale di pepe (PEO) come antibatterico contro S. agona e S. Saintpaul in esperimenti rappresentativi di diverse fasi di lavorazione del tacchino. Il composto ha ridotto efficacemente le due salmonelle negli studi su brodo nutrizionale e nell’analisi del biofilm maturo. Il PEO è stato testato contro una combinazione di S. agona e S. Saintpaul nella carne di tacchino macinata e nella carne del petto non trasformata. Nel primo esperimento con il tacchino macinato, i campioni sono stati inoculati con una miscela delle due salmonelle (~3 log10 CFU/g) e trattati con PEO a diverse concentrazioni (0%, 0,25%, 0,5%, 1%, 2% e 2,5%). Nel secondo esperimento con il petto di tacchino, i campioni inoculati con ~3 log10 CFU/G (SA+SP) sono stati immersi in diverse concentrazioni di PEO con chitosano (CN) per 2 minuti. In entrambi questi esperimenti, i campioni sono stati conservati a 4°C e il recupero delle salmonelle è stato effettuato ai giorni 0, 1, 3, 5 e 7. Tutti gli esperimenti hanno seguito uno schema completamente randomizzato e sono stati ripetuti 6 volte. L’analisi statistica è stata eseguita utilizzando la procedura Proc-Anova di SAS. Nella carne di tacchino macinata, il PEO al 2% o superiore ha ridotto la salmonella di 2 log10 CFU/g al giorno 1. Il PEO al 2,5% nella carne di tacchino macinata ha determinato campioni negativi all’arricchimento per 1 minuto, indicativo dell’effetto di eliminazione rapida legato al composto ad alta concentrazione di PEO (p<=0,05). Una riduzione massima di 1,7 log10 CFU salmonella/g nella carne di petto di tacchino è stata ottenuta dopo 2 minuti di trattamento di immersione in una soluzione contenente CN e PEO al 2,5%.
I risultati indicano che il PEO potrebbe essere usato come antibatterico nel trattamento antibatterico a base vegetale contro S. agona e S. Saintpaul nella lavorazione delle carni di tacchino. È comunque necessario un supplemento di indagine a livello di produzione industriale prima di raccomandarne l’utilizzo.