Anche se gli snack tipo popcorn stanno riscuotendo una notevole attenzione essendo uno dei segmenti emergenti nel mercato degli snack in sacchetto, sembra che essi siano ancora un po’ distanziati rispetto ai popcorn tradizionali, sia negli Stati Uniti e in Europa. Le linee Gourmet, già consolidate negli Usa, stanno iniziando a farsi strada attraverso l’Atlantico, portando nel Vecchio Continente tutta una serie di sapori più complessi e andando oltre l’immagine tradizionale di snack da “cinema” e di semplice scelta fra versione dolce o salata.
I lanci globali di popcorn registrati da Innova Market Insights sono cresciuti di oltre l’8% nei 12 mesi fino alla fine di giugno 2014, pari ad appena il 5% del totale dei lanci di snack nello stesso periodo. Gli Stati Uniti sono risultati il Paese leader in termini di numero di lanci, il che riflette la dimensione e la maturità del suo mercato. Gli Usa hanno rappresentato oltre il 20% del totale delle “nuove proposte”, ma questo dato si pone dietro quello europeo, dove il gran numero di Paesi coinvolti ha fatto lievitare la quota continentale al 36%.
Secondo Lu Ann Williams, direttore di innovazione a Innova Market Insights, i popcorn pronti al consumo sono stati uno dei settori in più rapida crescita del mercato degli snack in molti Paesi negli ultimi anni, approfittando di un restyling che promuove snack sani, con etichetta pulita in una vasta gamma di sapori sempre più sofisticati.
Oltre la metà dei lanci di popcorn registrati complessivamente nei 12 mesi fino alla fine di giugno 2014 aveva un posizionamento in qualche modo salutistico, e il dato sale a oltre il 78% negli Stati Uniti. La genuinità è stata l’area chiave di interesse, con oltre il 28% dei lanci globali che ha utilizzato claim da “naturale” a “senza additivi/conservanti” o entrambi, percentuale che sale ad oltre il 30% se si include anche la dicitura “biologico”.
In Europa c’è stata una notevole attività sul mercato negli ultimi anni. Nel Regno Unito si è visto il rilancio del marchio Butterkist, leader di mercato nel 2012, che ora propone varianti sia dolci che salate, oltre al ritorno della Cadbury (precedente proprietaria del marchio Butterkist). È anche apparsa una serie di nuovi operatori, tra cui specialisti, marchi ben noti provenienti da altri settori del mercato degli snack – fra cui forse il più degno di nota è la Walkers Sensations – e catene di prodotti a marchio.
L’interesse da parte dei marchi di snack esistenti è risultato evidente anche nell’Europa continentale, dove il leader di mercato tedesco Intersnack è entrato nel mercato dei popcorn a microonde nel 2012. È seguito nel 2014 il lancio dei suoi prodotti pronti al consumo Pop Corners, a forma di tortilla chips, che di definiscono il primo popcorn con gli angoli. Nel frattempo, in Francia, il marchio di snack Benenuts della PepsiCo è stato utilizzato per il lancio di tre varianti dei Popcorn Apero.
Mentre il mercato statunitense dei popcorn è molto ben sviluppato, non vale lo stesso per molti altri Paesi e regioni, in particolare in Europa, dove esistono notevoli opportunità. Se è improbabile che il mercato tradizionale del mais scoppiettante prenda piede a causa della necessità di preparazione e della pulizia successiva, i popcorn a microonde assicurano divertimento, comodità e un prodotto fresco e fatto in casa da condividere in famiglia e con gli amici di ogni età.