Una nuova revisione sistematica, condotta dalla University of Cambridge e pubblicata nel Cochrane Database of Systematic Reviews, ha prodotto la prova conclusiva che le persone consumano più alimenti e bevande analcoliche se sono offerte porzioni più abbondanti o si utilizzano stoviglie più grandi. I risultati suggeriscono che, eliminando le porzioni più grandi, l’assunzione energetica si riduce del 12-16% tra gli adulti inglesi e del 22-29% tra quelli americani.
I ricercatori hanno combinato i risultati di 61 studi di alta qualità, per un totale di 6.711 partecipanti per esaminare l’influenza delle dimensioni della porzione, della confezione e delle stoviglie sul consumo alimentare. Non hanno riscontrato variazioni significative tra uomini e donne o tra gli indici di massa corporea o tra le tendenze all’autocontrollo del comportamento alimentare.
Queste scoperte mettono in evidenza l’importanza delle influenze ambientali sul consumo alimentare. Aiutare le persone a evitare le porzioni abbondanti, nei negozi, nei ristoranti o a casa, sembra essere un buon modo per ridurre il rischio di sovrappeso di molte persone.
Ma i ricercatori mettono in guardia sul fatto che sono necessarie grosse riduzioni per raggiungere i cambiamenti nel consumo alimentare; inoltre, la revisione non stabilisce se cambiamenti a breve termine possano essere consolidati in riduzioni nel consumo di alimenti a lungo termine.
I ricercatori sottolineano una gamma di potenziali azioni che potrebbero essere adottate per ridurre le dimensioni, la disponibilità o l’attrattiva delle porzioni più grandi, quali, limitare le dimensioni delle porzioni degli alimenti e delle bevande ad alta densità energetica o delle stoviglie, dei bicchieri e delle posate utilizzati per il loro consumo; scoraggiare l’acquisto delle porzioni più grandi grazie alla scarsa accessibilità sugli scaffali; evidenziare le singole porzioni nelle confezioni; limitare le promozioni delle confezioni più grandi o con porzioni maggiori.
Attualmente è troppo facile, dal punto di vista economico, mangiare e bere troppo e questo studio suggerisce che ridurre le dimensioni e la disponibilità delle porzioni più grandi potrebbe fare la differenza sui quantitativi ingeriti.