Un miscela di probiotici potrebbe prevenire l’allergia al latte vaccino agendo sui batteri intestinali di ciascun individuo secondo quanto riportato da ricercatori della Descartes University di Parigi sulla rivista Applied and Environmental Microbiology. Le allergie alimentari sono aumentate negli ultimi decenni soprattutto nelle regioni che seguono la dieta occidentale e gli approcci efficaci per ridurne il rischio di sviluppo riscuotono interesse. I cambiamenti ambientali potrebbero essere uno dei fattori scatenanti le allergie, ma studi precedenti hanno sottolineato che i batteri intestinali svolgono un ruolo cruciale nel sistema immunitario e nel mantenimento dell’integrità della parte epiteliale dell’intestino.
In questo studio, che aveva l’obiettivo di identificare e selezionare ceppi probiotici con proprietà di prevenzione nelle allergie, con approcci in vitro e in vivo, sono stati esaminati 31 ceppi batterici: 21 Lactobacilus spp., 6 Bifidobacterium spp, 2 Lactococcus spp. e 2 Streptococcus spp. Dopo averne selezionati 6, sono stati studiati in esperimenti su ratti; quelli di controllo hanno ricevuto 200 µL di una soluzione salina. Questi 6 ceppi hanno un’elevata risposta antinfiammatoria e 3 hanno mostrato un impatto protettivo sulla sensibilizzazione con una diminuzione della produzione delle cellule specifiche e delle reazioni allergiche. L’analisi dell’impatto di questi 3 ceppi sul bilanciamento dei linfociti T-helper ha messo in luce differenti meccanismi d’azione: il ceppo L. salivarius blocca due tipi di risposta delle cellule immunitarie, mentre il ceppo B. infantis induce una risposta delle cellule regolatorie. Il ceppo L. rhamnosus induce sia la risposta delle cellule immunitarie che di quelle regolatorie.
L’uso dei probiotici sembra pertanto essere uno strumento promettente nella terapia anti allergie.