Durante lo stoccaggio, i pallet di prodotti alimentari che generano calore (ad es. formaggio, frutta e verdura) sono esposti a ventilazione a bassa velocità. Inoltre, le scatole che li contengono presentano spesso piccole perforazioni. Pertanto, il flusso d’aria è debole all’interno delle scatole poste sul lato inferiore del pallet, e se il prodotto genera calore, la sua temperatura può salire al di sopra di quella consigliata. I modelli della fluidodinamica computazionale dei fluidi possono prevedere questi fenomeni, ma richiedono esperienza in fluidodinamica computazionale, una descrizione dettagliata del prodotto e dell’imballaggio e comportano costosi costi di calcolo.
Uno studio francese comparso sul Journal of Food Process Engineering ha sviluppato un modello semplificato basato sull’analogia con le reti idrauliche. Data la posizione delle aree dei fori di ventilazione delle scatole e la generazione di calore, esso prevede il flusso d’aria complessivo (flusso attraverso le facce delle scatole) e la temperatura del prodotto. Le previsioni sono compatibili con i dati sperimentali. Il software (eseguibile su Matlab) è facile da usare e richiede solo pochi secondi per il calcolo. Può essere utilizzato per prevedere l’evoluzione della temperatura lungo la catena del freddo e per migliorare le condizioni operative nell’imballaggio e nella logistica.