
In un nuovo studio intitolato “World Food Containers”, l’analista di mercato Freedonia prevede che la domanda mondiale di contenitori per alimenti continuerà ad aumentare del 4,5% l’anno fino a raggiungere il valore di 139 miliardi di dollari nel 2017. Gli incrementi della domanda saranno particolarmente degni di nota nei mercati emergenti del Centro e Sud America, Europa orientale, regione Africa/ Medio Oriente e la regione Asia/Pacifico. Secondo Joe Pryweller di Freedonia “la domanda di contenitori alimentari sarà guidata in queste regioni da fattori demografici, tra cui il continuo emergere di una classe media forte e l’aumento di famiglie dove lavorano in due. Inoltre, mentre sempre più gente si sposta verso i centri urbani più grandi del mondo, i grandi supermercati che vendono prodotti alimentari confezionati vanno a sostituire i fornitori rurali tradizionali o le bancarelle del mercato che vendono prodotti grezzi e minimamente confezionati. Invece, nelle regioni sviluppate più mature, come il Nord America e l’Europa occidentale, il continuo passaggio ad imballaggi premium (ad esempio con proprietà barriera e caratteristiche di praticità) alimenterà una crescita moderata.
Mentre gli Stati Uniti restano di gran lunga il più grande consumatore mondiale di contenitori per alimenti, la crescita più significativa si verificherà in India e in Cina, dove sono previsti incrementi annuali a doppia cifra fino al 2017. Fino al 2022, ci si attende che la Cina diventi il più grande consumatore mondiale di imballaggi alimentari, superando gli Usa, grazie alla crescente urbanizzazione e all’aumento della disponibilità economica e dell’interesse verso gli alimenti confezionati. Una forte crescita della domanda di contenitori per alimenti è prevista anche in altri mercati emergenti come Tailandia, Brasile, Argentina e Turchia. Per quanto riguarda i Paesi sviluppati, in particolare in Nord America e Europa occidentale, la maturità del mercato limiterà la crescita, ma l’innovazione tecnologica e le soluzioni di confezionamento di fascia più alta favoriranno materiali e tipologie di confezioni particolari.
Nel complesso, buste e sacchetti si confermeranno di gran lunga la tipologia di imballaggi più richiesti grazie alle caratteristiche di leggerezza e praticità. Il loro utilizzo sarà sostenuto dal continuo aumento globale della popolarità di prodotti alimentari freschi e trasformati, piatti pronti, snack, cereali e prodotti da forno, e di altri prodotti presentati in imballaggi flessibili, mentre il persistente successo dei piatti pronti di veloce preparazione e degli ingredienti di cottura confezionati (ad esempio grassi di cottura e oli, spezie, semi e noci, o monoporzioni di pasta e riso) favorirà la plastica rispetto alle alternative meno pratiche.